BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] era un atteggiamento di prudenza nei rapporti con le autorità.
Giunto nel Libano, il B. si presentò con il confratello al patriarca residente nel monastero di S. Maria a Cannubin (Quannobin) e gli espose il fine della propria missione e il desiderio ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] ; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal concilio di Efeso (431). Fu sepolto ...
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Filosofo e teologo (Salerno 1810 - Roma 1892), gesuita; uno dei primi collaboratori della Civiltà Cattolica, su cui pubblicò molti scritti di indirizzo neotomistico. Tra le sue opere ottennero larga diffusione [...] le Institutiones philosophicae (2 voll., 1840-42); fu autore anche di una confutazione del patriarca di Costantinopoli Antimo (1854). ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] oppose alla richiesta dei vescovi in una lettera inviata al patrizio Giovanni che, dopo varie schermaglie diplomatiche, fu scomunicato da Paolo, patriarca di Aquileia, al momento di assumere la carica (ep.. 24, 38, 52). A nulla valsero l’invio di un ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] luglio 2017 è stato arcivescovo di Milano. Una raccolta di conversazioni tenute da S. con i giovani nel periodo del suo patriarcato è stata pubblicata nel 2011 sotto il titolo Vivere da grandi; tra le opere successive occorre citare il testo, scritto ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] e oggetto di un ricorso al papa, si risolse al momento con un compromesso raggiunto tra le parti nel luglio 1407. Il patriarca, da parte sua, era pressato dai debiti a tal punto che papa Gregorio XII lo minacciò di destituzione se non avesse saldato ...
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Nome (dall’arabo mal’akī, trad. del gr. Βασιλικός «imperiale») che nella seconda metà del 5° sec. i monofisiti d’Egitto davano per spregio agli ortodossi, appoggiati da Leone I. Oggi si intendono per m. [...] i cattolici di rito bizantino ma di lingua araba, soggetti al patriarca di Antiochia. ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] della Tuccia che "il detto frate Alberto ridusse tutta l'India alla vera fede cristiana" e che egli "menò seco un gran Patriarca di quel paese e menollo al Papa in Fiorenza". L'arrivo a Roma per la porta Flaminia è rappresentato su di un altro ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca di Costantinopoli (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel Cristo. Bisognava ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] e i canonici Giovanni Manco da Napoli e Filippo Fontanelli furono incaricati dal Capitolo cattedrale di eleggere il nuovo patriarca: in tale circostanza il decano di Aquileia e i due confratelli elessero Ludovico di Teck (1412-39), candidato dal ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....