PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] emerge un fervente sostenitore della causa del papa romano – l’entrata di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] Alberto; il suo atteggiamento in pubblico e i suoi scritti polemici diedero occasione ad un vivace contrasto con il cardinale patriarca di Venezia Iacopo Monico, con cui si riconciliò solo quando quest'ultimo si rifugiò nell'isola degli Armeni dopo ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] l'A. egli indirizzò nel 1539 un capitolo ingiurioso, in cui fra l'altro lo gratificava dei titoli di "pincerna e patriarca delle Muse, aguzzino e amostante di Parnaso"; l'A. replicò in maniera non meno irruenta con un altro capitolo, intitolato ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , in Scritti storici. in memoria di G. Monticolo ,Padova 1922, pp. 22 1 -28; L. Banfi, E. B., Venezia e il Patriarcato di Aquileia, in Nuova Antologia, CXI (1956), pp. 421-28; P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento: E. B., A. Castellesi ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] Lu Puvireddu amurusu, ibid. 1906; Nni la dispensa di la surfara, ibid. 1910; Federico Mistral, ibid. 1915; La morti di lu Patriarca, ibid. 1920; L'arte di Giovanni Verga, ibid. 1920; Il francescano sogno, Assisi 1922; Il dialetto e la lingua, Palermo ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] sui principali periodici dell'epoca. Qui si vuole almeno ricordare la segnalazione delle Rime per le Sacre Stimmate del Santo Patriarca Francesco nel Giornale de' Letterati d'Italia, XIX(1714), pp. 400 s., e la recensione alla Cremona Literata, ibid ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] ., G. De Gregori, 1526; poi ibid., M. Sessa, 1534) il L. fa menzione del servizio prestato presso Marino Grimani, patriarca di Aquileia. Nel brano di dedica delle Occorrenze humane rammenta inoltre quello svolto presso don Miguel de Silva, vescovo di ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] trovato per otto settimane al seguito di Ottone IV. È molto probabile che in quest'occasione facesse parte dell'entourage del patriarca d'Aquileia Wolfger che aveva agito come legato del re in Italia e in seguito lo accompagnò a Roma. Forse il ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] B. doveva godere di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il 3 apr. 1598 fu promosso patriarca di Costantinopoli e nella creazione cardinalizia del 3 marzo dell'anno successivo fu elevato alla porpora assumendo il titolo di S ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] (l. II), narra l'invasione di Attila (l. III), il periodo del dominio longobardo (l. IV), le vicende interne sotto i patriarchi (l. V), le ultime vicende, fra le quali la devastazione operata dai Turchi nel 1472 e '77, alle quali lo stesso autore ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....