Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e quelli cattolici, gli ortodossi del Dodecaneso dipendenti dal patriarcatodi Costantinopoli, i copti dell’Etiopia e dell’Eritrea dipendenti dal patriarcatodiAlessandriad’Egitto (inoltre la regina era una principessa montenegrina convertitasi al ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] avuto grande importanza il riconoscimento, al capo di ogni singolo rito, della dignità dipatriarca: vi sono quindi un p. di Gerusalemme dei latini (dal 1847), un p. diAlessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia dei melchiti (dal 1722), dei ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne a stento un’invasione di Etiopi. Loro principali centri erano allora Napata (➔) e alessandrina.
La Chiesa copta di E., tradizionalmente legata al PatriarcatodiAlessandria e a questo rimasta ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro diAlessandria sinodali di Dioscoro, il patriarcadiAlessandria che era in Honor of Walter J. Burghardt, a cura diD.G. Hunter, Mahwah 1989, pp. 183-97 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] antica ed ellenistica, perpetuatosi in scuole cristiane come quelle diAlessandria in Egitto, di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo tipo è rappresentato, dopo quello fallito ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] in modo tale che venisse allontanato dalla sua sede, col pretesto di una promozione. Il 14 giugno il D. venne infatti creato patriarca titolare diAlessandriad'Egitto, ma poco meno di un mese dopo, il 13 luglio fu citato a comparire dinnanzi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, dipatriarcatodi Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (titolo ufficiale: papa diAlessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcatid’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] tempo, si resero indipendenti, sia che si staccassero da Roma e dai patriarcatid’Oriente per ragioni dogmatiche o disciplinari (per es., le Chiese di Persia, quelle monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia che si costituissero fin dall’origine, o ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...