patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] dipatriarca: vi sono quindi un p. diGerusalemmedeilatini (dal 1847), un p. di Alessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia dei melchiti (dal 1722), dei siri (dal 1783) e dei maroniti, un p. di Babilonia dei caldei (dal 1553), un p. di ...
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Gerusalemme, patriarcatolatinodi
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] dedicavano un'attenzione molto maggiore all'assistenza dei pellegrini che si recavano a Gerusalemme. Le sovvenzioni materiali dei pellegrini rivestirono infatti, anche per il patriarcatolatinodiGerusalemme, un'importanza tutt'altro che secondaria ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma diGerusalemme: per patriarcatodi Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme deipatriarcati ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] e la Nuova Roma. L'incontro di papa Paolo vi e del patriarca ecumenico Atenagora i a Gerusalemme (1964) e l'abolizione reciproca delle che gli ortodossi considerano un'interpolazione arbitraria deilatini e che costituisce un ostacolo non secondario ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , dei Padri così latini come dei più grandi papi. È vero che il fatto, da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarcadiGerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che è stata fonte, da un lato, di reciproche incomprensioni (a proposito, per esempio, del titolo di "patriarca ecumenico", usato da quello di Costantinopoli, e dell'introduzione nel Credo da parte deilatini del Filioque) e ha facilitato, dall'altro ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nell'Ordine agostiniano, morira quasi centenario a metà dei secolo. Uno dei più importanti manoscritti della biblioteca di E., ora conservato alla Vaticana, è la sola copia conosciuta del Targum diGerusalemme, che, fatto trascrivere nel 1504, ha ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] libri latini, l'altra ai libri greci, ai lati di una sala di lettura a Costantinopoli, imperiali e del patriarcato, e i loro manoscritti di Tripoli, fondato dalla famiglia sciita dei Banū ῾Ammār; quello diGerusalemme, fondato dai Fatimidi; quello di ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dei suoi predecessori, si dedicò a comporre i dissidi con il Comune. Ma due anni dopo era di nuovo in viaggio: nominato il 9 aprile 1255 patriarcadiGerusalemme , pp. 491-507; B. Hamilton, The Latin Church in the Crusader States. The Secular Church, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] latina in Siria. Il nuovo legato non si era certamente mostrato favorevole a D. nel dissidio con Baldovino; D., poi, aveva altri avversari potenti, come il precedente patriarcadiGerusalemme , Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa dalle ...
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