(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] , detto in Trullo o trullano), si pronunciò contro i monoteliti; il 4° (869-70; ottavo ecumenico) depose Fozio dal patriarcatodiCostantinopoli. Anche gli altri Concili tenutisi durante il secolo 9° (861, 867, 879) ebbero al centro l’azione politica ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] primi concili ecumenici fu riconosciuta dal re stesso come dottrina ufficiale di tutti i Costantinopoli, perché essi benedicano la sua nuova capitale. Là essi rendono visita al santo patriarca Mitrophane (morto nel 325), il padre adottivo di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana diCostantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] (ferman) che assicura la libertà di culto ai cristiani di Galata e poi dal ristabilimento del patriarcato ortodosso sotto la guida di Giorgio Gennadio Scolario.
Le connotazioni religiose dalla conquista diCostantinopoli sono innegabili: la città era ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , si apprestava a respingere i risultati di un concilio ecumenico. Verso Carlo mancava quel rapporto dialettico per porvi riparo. Sta di fatto che il papato, ottenne, in concorrenza con il patriarcatodiCostantinopoli, un rapido successo missionario ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] suoi contemporanei addirittura come un quinto concilio ecumenico.
Giustiniano compie un passo supplementare imponendo farlo entrare a Costantinopoli. È solo quando il rapporto di forza si delinea nettamente, quando gli altri patriarchi hanno espresso ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi (248- a lungo a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione della Bibbia ...
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