GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] indipendente, con l'indipendenza politica della nazione, dal patriarcatodi Costantinopoli, è una chiesa nazionale, e come tale imperi dinastici. Su esse spicca di gran lunga la capitale dei Tolomei, Alessandriad'Egitto; ma poi entrano in lizza ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Dal 1235 la chiesa cristiana di Nubia fu abbandonata a sé stessa da Cirillo, patriarca copto d'Alessandria; e da quel tempo Ayyfib, il Saladino dei cristiani. Resosi nel 1169 sovrano d'Egitto e fondata la dinastia Ayyùbita che durò fino al 1250, ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] d' Egitto dànno sempre la concordanza con la data copta: per es. il 5 luglio 1930 (gregoriano) corrisponde al 18 ba'ūnah 1646.
Per le feste v. copti.
Il calendario etiopico. - La Chiesa e il regno abissino ricevettero dal patriarcatodiAlessandria ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] si hanno dubbie notizie, dipendevano dal patriarcatodiAlessandria. Il più insigne monumento cristiano, fra 'ègira, 642 d. C., gli Arabi sotto la guida di ‛Amr ibn al-‛Āṣ, avendo già conquistato parte dell'Egitto e occupato Alessandria, fecero un' ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] patriarcato greco-ortodosso di Costantinopoli e abolendo il patriarcato bulgaro di Ochrida (1765) e serbo di des osm. Reiches, Vienna 1919; D. Gatteschi, Manuale di diritto pubblico e privato ottomano, Alessandriad'Egitto e Milano 1865; A. Gevad ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Venezia, il Bazmavēp, di cui si è già fatto cenno. La stampa periodica armena è diffusa, del resto, in tutto il mondo. Giornali e riviste vengono pubblicati a Erivān e a Costantinopoli, al Cairo e a Gerusalemme, ad Alessandriad'Egitto e a Salonicco ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...]
La storia di questi katholikos di Sīs, detti impropriamente patriarchidi Cilicia, non presenta fatti degni d'essere rilievati in . Di sedici eparchie o diocesi, tre soltanto esistono ancora: Costantinopoli, Aleppo e Alessandriad'Egitto. Di circa ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Pietro diAlessandria (un episodio di più che mostra la rivalità dei due patriarcati, destinata a manifestarsi con tanto vigore poco dopo, durante le controversie cristologiche), Gregorio veniva insediato in Santa Sofia. Teodosio comprese tuttavia d ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] il quale, per gli arbitrî e le violenze di Dioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcatodiAlessandria, approvò l'eresia di Eutiche e condannò Flaviano patriarca ortodosso di Costantinopoli; epperò, sebbene approvato dall'imperatore Teodosio ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] ) e il patriarca Anatolio ebbe coronato imperatore Leone il Trace, l'opposizione monofisita scoppiò in Egitto in aperta e vittoriosa rivolta (marzo 457): nonostante le ripetute richieste di L., l'imperatore si decise a intervenire ad Alessandria solo ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...