Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] fu creato nel 1895 il patriarcatodi Alessandria con i due vescovi di el-Minyā e di Ṭahṭā. Vanno inoltre ricordate la comunità religiosa dei Grecomelchiti, amministrata da un vescovo vicario del patriarcadiAntiochia, e le comunità dei Maroniti ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] Frigia salutare (Synnada), la Licaonia (Iconio), la Pisidia (Antiochia Pis.), la Pamfilia (Aspendos), la Licia (Telmissa, Myra diocesi d'Asia Minore al patriarcatodi Costantinopoli, la quale ebbe pure significato di rinsaldata grecità. Come già all ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] preferisce parlare di "congiunzione" (συνάϕεια). Procedendo sulle orme del maestro, Nestorio, divenuto patriarcadi Costantinopoli e del 433 tra Cirillo stesso e Giovanni diAntiochia. Essa parla di Cristo come di "Dio completo e uomo completo, con ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] (v. armena, chiesa); e siri uniti, con i vescovati di Gezira (1863) e di Mardin e Amida, sedi unite (1888) e diocesi patriarcale del patriarcadiAntiochia dei Siri, e inoltre le missioni di Mardin (1842), Siria e Cilicia (1628; residenza a Beirut ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di Ignazio diAntiochia; delle opere del grande eresiologo Ireneo vescovo di Lione (Adversus haereses e Demonstratio apostolicae praedicationis: didi Costantinopoli; Libanan trisettimanale di Beirut; Sion rivista mensile del Patriarcatodi ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Zariadre, se ne divisero il dominio come στρατηγοί diAntioco. Dopo la sconfitta diAntioco per opera dei Romani, essi si resero indipendenti. di riforme, vennero approvati dal sultano ‛Abd ul-‛Azīz i Regolamenti generali del Patriarcato armeno di ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] egiziani intransigenti (gli Acefali) osteggiò molto acerbamente l'accordo. Sotto Giustino il celebre patriarca monofisita diAntiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu deposto e inviato in esilio in Egitto; anche Giustiniano, nonostante ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini diAntiochia. Non si può negare che i papi di quell'epoca, compreso Giovanni XXII che pure si dimostrò molto conciliante, mirassero troppo ad una ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di Origene, l'episcopato asiatico si schierava contro il patriarcatodidi Pietro), Elladio di Cesarea, Otreio di Melitene, Gregorio di Nissa, Anfiloco d'Iconio, Ottimo diAntiochia (in Pisidia), Pelagio di Laodicea e Diodoro di Tarso. Antiochia ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] vicine, come fecero i fedeli diAntiochia contro il loro vescovo Paolo di Samosata, che così fu condannato di Dioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcatodi Alessandria, approvò l'eresia di Eutiche e condannò Flaviano patriarca ortodosso di ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...