CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , si erano adunati in sinodo a Brest-Litovsk ed avevano deciso di staccarsi dal decaduto patriarcatodiCostantinopoli per riunirsi a Roma. Due di loro, il vescovo di Vladimir, Pociej, e quello di Luck, Terlecki, furono inviati al papa con l'incarico ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] alla Camera apostolica, le entrate connesse al titolo: 1500 fiorini che aggiunti a quanto ricavava dal patriarcatodiCostantinopoli e dal vescovato di Corone diventavano circa 9000 fiorini: una buona assicurazione per il futuro, una volta che avesse ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] iniziativa l'occasione per ristabilire la sua giurisdizione su una parte dell'antico Illirico, trasferito, più di un secolo prima, al patriarcatodiCostantinopoli. Giunta in Bulgaria tra la fine dell'866 e l'inizio dell'867, la missione proseguì ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sua consorte, loro protettrice. Col pieno consenso dell'imperatore, il 13 marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadiCostantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunione dei fedeli. Ad A., perché lo ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
Leggi Tutto
LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] decisa fu quello della politica religiosa. Egli puntava a staccare i vescovi del Dodecaneso dal patriarcatodiCostantinopoli, giungendo a creare un sistema ecclesiastico autonomo, guidato da un vescovo indipendente ("autoképhalos"). L'autocefalia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] testo fissato in quella occasione e si impegnava a custodirli e farli osservare. Giustiniano II aveva però reintegrato nel patriarcatodiCostantinopoli Teodoro, che era stato rimosso da suo padre per fare tornare la pace con Roma, e nell'epistola ...
Leggi Tutto
BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] tra i baroni che sottoscrissero a Ravennica l'atto che regolava i rapporti del regno di Tessaglia con il patriarcatodiCostantinopoli. Poco tempo dopo, alla testa di cento cavalieri, cadde in un'imboscata tesagli da Michele Angelo Comneno, despota d ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] al patriarcatodi Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de di organizzare i soccorsi in favore dell'imperatore diCostantinopoli e anche lo sforzo missionario venne sostenuto con fermezza. Brigida di ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dell'Italia longobarda nord-orientale ebbero modo di far giungere a Costantinopoli. I vescovi denunciavano a Maurizio, con parole accese di sdegno, i maltrattamenti usati dagli esarchi ai patriarchidi Aquileia profughi a Grado, perché si rifiutavano ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...