BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovanni diGerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si dibatteva 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. da Vicenza al patriarcatodi Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte ...
Leggi Tutto
TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo diGerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] posizioni contrarie al monotelismo allora sostenuto dal patriarcatodi Costantinopoli e dall’imperatore Eraclio (che Rotondo a Roma e la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, in Rivista di archeologia cristiana, XII (1935), p. 52; Andreae Danduli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcatodi Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] costantinopolitano Gregorio V (anche se come autore è indicato il moribondo Antimo, patriarcadiGerusalemme), che loda il modus vivendi stabilito da secoli tra la Chiesa ortodossa e l’Impero ottomano, e diffida dall’inseguire la chimera della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcatodi Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] (la dipendenza del metropolita di Kiev dal patriarcadi Mosca verrà sancita nel 1686 da Dositeo diGerusalemme e Dionisio di Costantinopoli). Il clero ucraino è sottoposto direttamente al patriarcadi Costantinopoli e non a quello di Mosca, e appare ...
Leggi Tutto
WOLFGER di Erla, patriarcadi Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarcadi Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] ospedale teutonico di Santa Maria diGerusalemme. Nelle stesse circostanze ottenne di essere riconosciuto patti con il patriarcatodi Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, Roma 2005, pp. 72-80; R. Härtel, Folchero di Erla, patriarcadi Aquileia, in ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] costruirsi con tenacia e accortezza un solido dominio nel patriarcatodi Aquileia. Nel 1217 scese in Friuli al seguito di mediazione durante i preliminari della pace di San Germano, ed ottenne anche l'onorifico incarico di presenziare a Gerusalemme ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] di impianto si ritrova nei monasteri di Moldoviţa (ante 1401) e di Humor (ante 1415). Riconosciuta dal patriarcatodi Giovanni Sinaita, di Sabba diGerusalemme e di Atanasio Atonita, elementi di innovazione iconografica, quali le scene della vita di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcatodi Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] l’influenza del protestantesimo, tanto che il patriarca Cirilus Lukaris stabilisce relazioni con il calvinismo e giunge alla celebrazione comune della liturgia. I concili di Jassy del 1642 e diGerusalemme del 1672 condannano, però, ogni forma ...
Leggi Tutto
Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] per l’Evangelizzazione dei popoli sono soggetti il patriarcato residenziale latino diGerusalemme; tutte le sedi residenziali dei paesi che sono sotto la sua giurisdizione, ossia dei paesi di missione; tutti i vicariati e le prefetture apostoliche ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] d'Acri 1214); di nobile famiglia (forse dei conti di Sabbioneta), vescovo di Bobbio (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino diGerusalemme (1205) e stabilitosi ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...