Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] latino. La capitale della provincia è Cesarea. Abercio ignora Gerusalemme, non gli interessa, non la nomina neppure49, sebbene passi nel Nord della provincia per recarsi nella pianura della Siria. La comunità diGerusalemme Il patriarcatodi Antiochia ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] clero latino presente a Serdica e a Naisso, a seguito dell’editto di Milano, diGerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di Пећке патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] latinodi Unda), mentre nel giugno del 1929 si celebrò il primo congresso cattolico internazionale della radio a Monaco didi monsignor Ravasi, che, dalla Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme quali Hilarion, del patriarcatodi Mosca, Domenico Maselli, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di Atti del codex Bezae. L’apologista latino sembra di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadidiGerusalemme, indirizzata intorno al 355 al kat῾ołikos Vrt῾anēs, figlio e secondo successore di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] essa è stata tradotta anche in latino – influendo pertanto anche nella Chiesa occidentale concilio diGerusalemme.
A questo punto è necessario fare un piccolo salto di circa quarant di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sua coerenza latina, e di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio diGerusalemme La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] al Cremlino con la croce latina e le insegne cardinalizie. La Chiesa di Mosca si avviava così, sotto di Paisios diGerusalemme è la corona dell’“imperatore Costantino”, non inviata al sovrano russo), in Patriarch Nikon i ego vremja (Il patriarca ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] di Salamina, in una lettera a Giovanni diGerusalemme (393), narra di greci, ma anche in alcune chiese latine e sino al 12° secolo.Nel corso patriarcatodi Fozio (858-867) e mostrano in più punti i. di Cristo di forma circolare sia nell'atto di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] all'organizzazione ecclesiastica nell'Impero latino. Prima di partire pattuirono ancora una tregua di sei anni con il sultano chiesa veneziana di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme. Durante ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] dal patriarcalatinodidi lancio’ per il dogado, come ricordò Leonardo Giustinian nell’Elogio).
Dopo la repentina fine della sua carriera politica, Zeno non rimase inattivo: liberato dalla prigione, intraprese un pellegrinaggio a Gerusalemme ...
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