EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] in sempre più aperta polemica con Gregorio XII, da cui non veniva favorita come si attendeva nella questione del patriarcato aquileiese, decise di giurare obbedienza ad Alessandro V - anch'esso suo suddito -, negandola al Correr: la nuova situazione ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] '813 di beni e rendite ai canonici; la concessione ai canonici di una piena esenzione dell'autorità vescovile; una sentenza del patriarca Rodoaldo nel 968 a favore del Capitolo veronese). Il B. in particolare chiese al papa in un Memoriale (cfr. Bibl ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] d'Italia, IX, p. 265), a ritenere che il B. avesse resistito nel suo rifiuto per più di un anno, accettando effettivamente il patriarcato solo nel 1461.
Sulla linea di un programma di riforme, il B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 25, cc. 87, 114; 26, c. 15; per l'elezione a patriarca, Segretario alle Voci. Elezioni in Pregadi, reg. 23, c. 116; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 1536: Memorie ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] , Spalato e Zara. Egli stesso col F. si recò a Udine e a Cividale per esaminare i documenti relativi al patriarcato d'Aquileia.
L'opera ancora non usciva e gia numerose critiche venivano avanzate nei confronti del suo ideatore, soprattutto da parte ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Il suo predecessore a Bergamo, Giovanni Barocci, era stato trasferito a Venezia, e alla sua morte il D. era nuovamente candidato al patriarcato di Venezia nelle Probae dell'8 apr. 1466 (Piana-Cenci, p. 399). In ogni caso a questa data alcuni dei suoi ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] -1261) und der venezianischen Urkunde, Weimar 1938, pp. 42-45, 71-79, 212-216, tav. II; V. Lazzarini, Il testamento di P. G. patriarca di Costantinopoli (1282, luglio 1), in Archivio veneto, s. 5, LXX (1940), 53-54, pp. 80-88; R.L. Wolff, The Latin ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] X (1910), p. 234; XI (1911), pp. 66-68, 71-73, 433; Id., Storia del Friuli, Udine 1990, pp. 179-182, 184 s.; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 38;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 59 s., 101, 206; E ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] nella traduzione greca (Epistolae, p. 426, 3-8; per es., la passione di Dionigi, tradotta da A. e da lui attribuita al patriarca Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
A. ebbe sempre la netta ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la divulgazione: lo testimoniano numerosi suoi interventi su strenne e giornali, ma anche opere più ambiziose come il libretto San Paolino patriarca (802) e la Chiesa aquileiese alla fine del secolo VIII (Udine 1906) e la sintesi Dal mondo romano al ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...