Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] P῾awstos, IV 4; V 31; Mosè di Corene, III 20.
72 Cfr. P῾awstos, V 31.
73 Il termine, che designa il patriarca supremo della Chiesa armena, assume un significato tecnico ed esclusivo solo a partire dal VI secolo.
74 Cfr. B. Harutyunyan, Die Diözesan ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] fondamentale: così nel Regno, così in tante articolazioni signorili e feudali, così nei principati dinastici ed ecclesiastici, quali il patriarcato di Aquileia nel Nord-Est d'Italia e, nel Nord-Ovest, il marchesato del Monferrato, per citare solo le ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] processa un cavaliere di Malta mandante d'un tentato assassinio. E sempre fomite d'attrito le "cose del patriarcato d'Aquileia", il cui patriarca Giovanni Grimani è in urto colla Repubblica. E da rimettersi al papa la "causa" del vescovo di Veglia ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Venezia accumulato nel periodo della detenzione. Nel gennaio del 1525 arrestò il podestà d'Aquileia, reo d'aver eseguito un ordine del patriarca e gli impose di giurare, da allora in poi, d'attenersi solo ai "soi mandati".
Nell'agosto del 1526 il D ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che in ciò essi ebbero il consenso e la protezione di A. e del duca Gisulfo II. Ed al re longobardo il patriarca scismatico, non appena consacrato, indirizzò un caldo appello, incitandolo ad operare non solo in difesa e per l'incremento di quella che ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 51; N. Raponi, La spiritualità di papa Giovanni nella esperienza religiosa di T. G.S., in Angelo Giuseppe Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, Firenze 1984, pp. 47-70; L. De Llera, Relaciónes culturales italo-hispánicas. La ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] Vecchie genealogie e cronache serbe), Beograd 1927; J. Redjep, Count Djordje Brankovic and Oral Tradition, Novi Sad 1991, p. 34.
36 Patriarca Pajsije, Život svetog cara Uroša (La Vita del Santo imperatore Uroš), Beograd 1993, pp. 86-87.
37 Ivi, p. 88 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , 455-461; Archivum civitatis Utini, a cura di P. C. Ioly Zorattini, Udine 1985, p. 82; G. De Renaldi, Mem. ... del patriarcato d'Aquileia..., Udine 1888, p. 463; P. Daru, Hist. de Venise..., VII, Paris 1821, pp. 569; T. Gar, I codici ... Foscarini ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in Spagna la reconquista cristiana.
1034: lo Scisma d’Oriente decreta lo separazione definitiva tra la Chiesa di Roma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ultimo del sovrano fosse quello di trasformare la Chiesa nazionale in un patriarcato sotto la guida del pastore della capitale. L'assise elaborò una formula di fede che doveva consentire agli ugonotti la ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...