MANIN
Roberto Cessi
. La famiglia patrizia fiorentina, che partecipò alla vita pubblica della città nativa, sedendo per ben sette volte tra i Gonfalonieri di giustizia, per sei tra i Priori, per cinque [...] , al principio del sec. XVII. Poco dopo Ludovico otteneva (1651) la contea di Tolmezzo e l'onore del patriziato veneziano per sé e discendenti. L'operosità dei M., assorbita ormai nel metodico, monotono esercizio degli uffici dell'amministrazione ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] ai Baresi, 1125). Diede alla repubblica due dogi, Bertucci (102° della serie tradizionale; 1656, 15 giugno-1658, 29 marzo), e il figlio Silvestro (109°; 1694, 25 febbraio-1700, 5 luglio). La ducea del ...
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MATTEI
Giuseppe Marchetti Longhi
. Famiglia patrizia romana, ora estinta nel suo ramo maschile e rappresentata dagli Antici-Mattei, affini per successione femminile. Ebbe il ducato di Giove e di Paganica, [...] i marchesati di Rocca Sinibalda e di Belmonte, oltre a molteplici feudi e possessi in Abruzzo e nel Lazio. L'origine di questa famiglia, da alcuni antichi genealogisti riferita a Innocenzo II (1130-1143) ...
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TREVISAN
Mario Brunetti
. Antica famiglia patrizia veneziana, distintasi specialmente nelle armi e nella diplomazia. Essa ha varî rami che i genealogisti fanno provenire da Aquileia e dalla Trevisana. [...] Un Pietro Tarvisanus appare già nell'atto di promessa del doge Domenico Ziani al comune di Bari (1122). Altri rami della famiglia Trevisan furono aggregati alla nobiltà veneziana nel 1381, in occasione ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] v. M. Kovalevsky, I dispacci degli ambasciatori veneti alla corte di Francia durante la Rivoluzione, Torino 1895; M. Brunetti, Un patrizio veneziano a Parigi durante la Rivoluzione, in Ateneo Veneto, I (1925), p. 103 segg.; id., Un responsabile della ...
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sakya
Nome di una tribù patrizia e guerriera dell’India, al tempo del Buddha. Abitavano un piccolo territorio nordorientale, con capitale Kapilavastu. Vantavano come capostipite il re Iksvaku, famoso [...] nelle antiche saghe indiane e riconoscevano la sovranità del re di Kosala. Secondo la tradizione, appartenne ai s. anche Siddhartha Gotama, il Buddha, detto perciò Sakyamuni ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] 1989 e a oltre 69.900.000 secondo una stima del 1993, presenta un coefficiente di accrescimento annuo del 2,5%. In maggioranza gli abitanti sono Vietnamiti (87%), mentre il resto è equamente ripartito ...
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Il pronome personale sé, riflessivo di terza persona singolare e plurale (➔ riflessivi, pronomi), è uno dei ➔ monosillabi tonici che richiedono obbligatoriamente l’➔accento grafico (► accento grafico). Esso serve a facilitare la distinzione di questo elemento dal se congiunzione e da se pronome atono corrispondente a si nelle combinazioni con altri pronomi atoni (se lo / se la / se li / se le / se ...
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L’aggettivo uno è il primo numerale ordinale (➔ numerali). È l’unico aggettivo numerale ordinale ad avere una forma distinta per il femminile (una; si noti l’uso per indicare l’ora: l’una, cioè «l’ora una»). Invece, per evidenti motivi di ordine semantico, uno non ha forme plurali, così come gli altri aggettivi numerali ordinali (compreso zero: zero punti, zero gradi) non hanno forme singolari; uni ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e linguistica del testo. In ragione della particolare attenzione e precisione che le lettere ufficiali e commerciali richiedono, sia per il loro valore legale sia per l’immagine che offrono del mittente, ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...