Nacque a Venezia il 1° agosto 1694, e vi morì nel 1768, ultimo della famiglia patrizia donde era uscita la bellissima Baffo, che, rapita dai Turchi mentre accompagnava il padre veleggiante verso Corfù [...] e fatta schiava da Murād III, salì poi agli onori del trono: avventura ricordata dal B. in cinque sonetti. Come uomo di famiglia e di società, pare fosse oltre che di bei modi, castigato nei discorsi; ...
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(lat. Sergia tribus) Una delle 17 tribù rustiche romane costituite all’inizio della Repubblica. Prese il nome dall’omonima gente patrizia, che, entrata nella vita politica già all’epoca del decenvirato, [...] ebbe come esponente più noto Catilina ...
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SANUDO, Marin, il Giovane
Giovanni Battista Picotti
Nacque a Venezia, il 22 giugno 1466, da Leonardo, della stessa famiglia patrizia da cui era disceso il Torsello, ma d'altro ramo, quello di S. Giacomo [...] dall'Orio. Fin dalla prima giovinezza attese a studî classici ed eruditi, frugò biblioteche, ebbe corrispondenza con uomini dotti; ne trasse a quindici anni un lavoretto di mitologia e più tardi un'abbondante ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] Collegio romano; li continuò a Siena nel collegio Tolomei per giovani nobili; passò infine a Bologna, nella cui università conseguì il dottorato in utroque iure il 10 marzo 1691.
Protetto da Innocenzo ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] nella vita pubblica, ma fin dal 1428 il suo nome ricorre tra i titolari di varie magistrature cittadine (Concistoro, 1428, 1430, 1440; ufficiale di Mercanzia, 1431, 1442, 1448, 1469, 1478; provveditore ...
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VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] finanziaria (Angiolini, 1986, p. 364). Le fonti non riportano l’identità della madre. Come i fratelli Vaio e Simone – che fu tesoriere di Francesco Barberini e computista di Urbano VIII – fece carriera ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] suo consiglio, della cattedra di teologia platonica della Sapienza, decisa dal papa subito dopo la morte del titolare, Francesco Patrizi, nel 1597, e la condanna di Giordano Bruno sulla base di un elenco di otto proposizioni estrapolate dai suoi ...
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STEL, van ner
Adriano H. Luijdjens
Famiglia di reggenti coloniali olandesi. Adriano, nato nel gennaio 1605 a Dordrecht da una famiglia patrizia, nel 1623 partì per le Indie al servizio della Compagnia [...] si recò ad Amsterdam dove rimase venti anni. Per l'influenza della famiglia di sua moglie, Joanna Six, di notissima casata patrizia di Amsterdam, la Compagnia delle Indie Orientali nel 1679 lo nominò commandeur di Capo della Buona Speranza, dove egli ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] Carroccio Alberti Del Giudice. Condusse studi regolari a Pisa. Di lui ricordiamo un sonetto d'occasione indirizzato a Benedetto Varchi, dal titolo "Si è l'ardore, in ch'io vivo e gioisco", (in B. Varchi, ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] Ancora giovane - aveva vent'anni - prese moglie e, poi, partecipò attivamente alla vita politica cittadina, ricoprendo importanti incarichi. Nonostante gli impegni pubblici, il B. conservò vivo l'interesse ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...