FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] suoi confronti. Fu sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il giorno della sua scomparsa fu ricordato nell'obituario di S. Patrizia a Napoli e nel libro dei suffragi della cattedrale di Bari.
Della sua eredità, conservata in un primo tempo in S ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] attorno al quale si coordinarono fino agli anni Settanta le varie conventicole filoprotestanti lucchesi di estrazione sia mezzana sia patrizia.
A partire dal 1546 il L. entrò spesso anche nella composizione dell'Offizio cittadino sopra le scuole, che ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] sepolcrale, che tuttavia con molta probabilità non è contemporanea, indica come giorno della morte il 5 ottobre; l'obituario di S. Patrizia a Napoli il 9 dello stesso mese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat., 22, ff. 124v, 247rv, 260rv ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] delicato incarico. Morì infatti il 6 luglio 1251, secondo le indicazioni trasmesseci dall'obituario del monastero femminile di S. Patrizia a Napoli, nella cui comunità di preghiera il F. era stato accolto.
Fonti e Bibl.: Epistolarum Petri de Vineis ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] . La resistenza delle monache ad accettare fra di loro la Falangola era spalleggiata dal C., che aveva sue parenti in S. Patrizia e che era sollecitato contro il viceré anche dal suo vicario Pietro Dusina. Ma la decisione del Granvelle e dello stesso ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] successo in un altro incarico speciale affidatogli dal papa, ovvero la liberazione di Panfilo Scadinari, figlio di una patrizia bolognese al servizio della moglie di Giacomo Boncompagni, che era stato rinchiuso nella fortezza di Kanjiža con l'accusa ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] adempiuto all'incarico, datogli nell'agosto del 593, di dedicare alla Vergine l'oratorio di un monastero napoletano fondato dalla patrizia Rustica. Allo stesso modo, F. dovette soddisfare la richiesta (giugno 595) di consacrare a s. Pietro e a s ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] (prov. di Mantova), ma per alcuni a Brescia, dove in realtà fu soltanto sepolto.
Con i fratelli possedeva una dimora patrizia in città e fondi e case nel contado. Alcuni dei nipoti erano stati avviati alla vita ecclesiastica, ma con minor fortuna ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Morosini, Venetiis 1623, pp. 4-9).
Il L., tornato a Venezia alla fine del 1583 e insignito della toga patrizia, procedeva intanto nella sua fervida attività di studio; frequentava abitualmente la Biblioteca Marciana e si dedicava a una formidabile ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] e di comportamenti dell'epoca. Infatti, mentre tesse l'elogio della madre, il D. descrive anche l'interno di una casa patrizia e ne segue gli avvenimenti, la vita quotidiana. La "madre di fameglia" ne è evidentemente al centro: l'opera educativa che ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...