CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] del 1881, n. 3708; due esemplari in terracotta dello stesso alla vendita Jonghe, 22 febbr. 1886, nn. 211 s.; Patrizia medioevale; la Commediante di Pompei che dipinge maschere, statuetta in bronzo esposta al Salon del 1884, n. 3355), letterari (La ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] e neri". Il 6 ag. 1717 i Baglioni, mediante un dono di 100.000 scudi offerto alla Repubblica, furono aggregati al patriziato veneziano. Nello stesso anno Paolo, figlio del secondo Tommaso, fu ammesso a sedere al Gran Consiglio: così tutta la famiglia ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] per diversi mobili a intaglio e, ormai nell'inoltrato Ottocento, per varie ornamentazioni connesse all'apparato di quella residenza patrizia, oltre che per l'intaglio di arredi secondo il modello disegnato dall'architetto Gusmano Soli, figlio del più ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] (prov. di Mantova), ma per alcuni a Brescia, dove in realtà fu soltanto sepolto.
Con i fratelli possedeva una dimora patrizia in città e fondi e case nel contado. Alcuni dei nipoti erano stati avviati alla vita ecclesiastica, ma con minor fortuna ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] da quel luogo che il D. inoltrò regolare domanda affinché il neonato fosse debitamente iscritto al Libro d'oro dei patrizi veneti, cosa che gli venne subito concessa.
Nei due decenni successivi il D. fu soprattutto impegnato nella cura dei suoi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] e precisamente tra il 1619 e il 1624, risale anche l'esecuzione del ciborio in marmi policromi per la chiesa di S. Patrizia, oggi al Museo di Capodimonte, mutilato della maggior parte delle decorazioni, per il quale il F. fornì il disegno d'insieme e ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] è tra i fondatori della nuova Compagnia della Calza, denominata dei Reali, di cui faceva parte il fiore della gioventù patrizia. Il G. ne divenne ben presto uno dei principali animatori: nel corso del successivo carnevale, il 26 febbr. 1530 partecipò ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] 1484 Elena morì di parto prematuro. Dopo avere invano cercato, nella primavera del 1485, di avere in moglie una fanciulla patrizia di Venezia, B. nell'estate successiva, grazie all'interessamento dell'imperatore Federico III, ottenne la mano di Maria ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] della famiglia reale in Sicilia avvicinarono ulteriormente agli ambienti di corte il G., che nel 1788 aveva sposato una patrizia monegasca, Lucia Grimaldi; col tempo la devozione alla dinastia sarebbe rimasta, mentre si sarebbe attenuata fin quasi a ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] nella letteratura francese, Bologna 1891 (da una conferenza tenuta nel 1885), e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San Casciano 1892. Alla morte del ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...