1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] collega, ma, tratto da Annibale in una imboscata sul Trasimeno, perì con quasi tutto il suo esercito. La tradizione patrizia lo ha perseguitato soprattutto per la sua coraggiosa opera politica in favore della plebe. 2. Figlio del precedente; pretore ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] di tale ufficio, che andavano fino alla minuta serie degli affari e degli interessi quotidiani d'una ricca famiglia patrizia veneziana, ai contatti con i fattori di campagna, con i fornitori, e che portavano il "procuratore" a diventare quasi ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] sec. 18º (Whigs and hunters: the origin of the Black Act, 1975, trad. it. 1989; i saggi raccolti in Italia in Società patrizia e cultura plebea, 1981). La sua opera più importante è The making of the english working class (1963; trad. it. Rivoluzione ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] R. Brown, ibid. 1881, pp. 882, 846; M. Sanuto, Diarii, XLVI-LVIII, Venezia 1897-1903, ad Indices; A. Ceruti, Gabriele Salvago patrizio genovese. Sue lettere, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XIII (1880), pp. 759, 761, 832; E. Ricotti, Lettere di ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] pubblicata da G. Gullino, "Una eredità di consigli e di salutari avvertimenti": l'istruzione morale, politica ed economica di un patrizio veneziano al figlio (1734-1738?), in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A ...
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Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] o sospettati politici (1820-22), Roma 1936, e curò l'edizione di A. Guiccioli, I Guiccioli. Memorie di una famiglia patrizia (1796-1848), voli. 2, Bologna 1934-35. Insieme con C. Montalcini si dedicò alla pubblicazione di importanti raccolte di fonti ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] che, dopo la morte dei genitori Teodora e Teofilatto († 920 ca.), aveva assunto l'inedito titolo di "senatrice e patrizia" e, rappresentando gli interessi di una parte dell'aristocrazia, di fatto governava Roma attraverso una politica di alleanze ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] grazie ad una nota autobiografica del notaio di Chioggia Gerardo Dalla Rosa, che si trova nel libro di conti della famiglia patrizia dei Marcello (Atti Donà delle Rose, reg. 2, busta 165). In questa nota Gerardo afferma di avere sposato, il 21 luglio ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque, Cosimo Iacopo, nel 1581 da Alessandro, e da Isabella de Mendoza; assunse il nome di Iacopo (e fu settimo di tal nome) quando, nel 1590, dagli Spagnoli [...] da Genova l'A. vietò ai forestieri di acquistare nei suoi domini beni stabili.
Nel 1602 l'A. sposò Bianca Spinola di patrizia famiglia genovese; morì il 5 genn. 1603 a Genova senza lasciare eredi.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., I, tavv ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] e visto nella p. i popoli soggiogati (secondo B.G. Niebuhr, i Latini sottomessi da Anco Marcio; altri hanno contrapposto a un patriziato sabino o etrusco una p. latina); per T. Mommsen la p. deriva dalla clientela che in un dato momento si rese ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...