DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , la sua abilità di spadaccino gli attirarono la benevolenza del patriziato. A egli stesso a spiegarne i motivi: a Napoli erano di Locke e di Newton e si pratica solamente la politica mercantile" (ibid., p. 306).
Era quasi un'abdicazione, lo sfogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] una ‘coscienza nobiliare’ un tempo estranea all’ethos mercantile) e con un declino economico che andrà aggravandosi nel di G. Del Torre, pp. 233-45; C. Donati, Nobiltà e patriziati nell’itinerario di ricerca di Marino Berengo, pp. 45-56; M. Meriggi, ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] insieme con gli scritti sulla storia di J. Bodin, di F. Patrizi e di altri, nella silloge Artis historicae Penus curata di lì a poco Genova come emporio frequentato dai Genovesi) per l'attività mercantile.
L'opera forse più interessante del F. dei ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio veneto, cui non si addiceva certo di militare sotto un principe che nel 1505 assunse il comando d'una galea mercantile, agli stipendi d'una società costituita da Carlo Contarini ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e l'istituzione degli uffici degli "Anziani" e dei "Conservatori", mentre favorì l'aspirazione del patriziato cittadino di origine mercantile e artigianale ad entrare nel Consiglio, guadagnandone l'appoggio politico. Senza scosse per l'equilibrio ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Vito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività mercantile della cittadina adriatica. L'iniziativa di G. ottenne un formale relazioni tessute da G. con gli esponenti del patriziato locale, quegli stessi che lo avevano sollecitato alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] .
I Donà (o Donato, come allora si preferiva scrivere) erano un'agiata famiglia del patriziato veneziano, i cui membri integravano l'attività mercantile con il servizio nelle magistrature e nei Consigli della Repubblica. Mercante era stato il padre ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] fondiaria sia su quello imprenditoriale e mercantile, ché svolge, ampiamente e sistematicamente, caso, fa del D. l'esponente più di spicco del settore filoromano del patriziato. Ed è tale l'affidamento su di lui del nunzio Offredi che questo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] esemplare dell'evoluzione che un settore dell'alta classe mercantile delle città italiane subì attraverso il Cinquecento. Egli aveva iniziato la sua carriera come mercante e come patrizio lucchese; finì la vita come grande finanziere della monarchia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] bacherie di famiglia, e con svariati esponenti del patriziato genovese oltre che con personalità estere di primo nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri a fianco del ceto mercantile; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con il ...
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