BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] politica o militare durante il tempestoso periodo delle lotte con Genova e della congiura di Marin Faliero che sconvolse il patriziatoveneto. Egli dovette essere immune da ogni sospetto perché nel 1356 fu uno dei 41 elettori del doge Giovanni Dolfin ...
Leggi Tutto
BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] Teresa, e successivamente venne aggregato al patriziatoveneto.
Poeta versatile e fecondo, si dilettò soprattutto di comporre "favole", spesso riprendendo i temi da La Fontaine e da altri autori antichi e moderni; cominciò a pubblicare le sue poesie ...
Leggi Tutto
Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] 755, c. 1.
20. R. Sabbadini, L’acquisto della tradizione, p. 173, p. 185 per la genealogia della famiglia; Ettore Tolomei, Patriziveneti in Val d’Adige. Zenobio e Albrizzi, «Archivio per l’Alto Adige», 37, 1942, pp. 219-243.
21. Per le giurisdizioni ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] verificò la trasformazione del carattere e della struttura del governo veneto nei domini adriatici fino all’instaurarsi di un dominio diretto e infine un diritto. È questa la genesi del patriziato che si affermerà a partire dal 14° sec. attraverso ...
Leggi Tutto
(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 15° sec. V. conobbe lotte intestine, tra patriziato ereditario e corporazioni artigiane desiderose di una più larga partecipazione Austria riconobbe il Regno d’Italia e acconsentì alla cessione del Veneto.
Scuola di Vienna L’università di V. fu tra ...
Leggi Tutto
Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] 'altra al duca Clermont-Tonnerre lo avvicinavano al patriziato legittimista francese. Questi diversi influssi concorsero a temprargli dicembre del 1836, dopo un viaggio nel Lombardo-Veneto, fu nominato membro della Commissione superiore di statistica ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] risorgimentale, dalla borghesia imprenditoriale e non dal patriziato o dalla borghesia agraria, Quazza ha borghese, 1657-1860, Napoli 1986; M. Meriggi, Il regno lombardo veneto, Torino 1987; Le città capitali degli Stati preunitari, Atti del 53 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per il gran fermento che covava fra quella borghesia o patriziato dedito al commercio e giunto a un'organizzazione quasi di re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 532 nell'Alvernia scoppiò una grande sollevazione diretta da un patrizio di famiglia gallo-romana, Arcadio. Più tardi, sempre nella pace di Presburgo a cedere al Regno d'Italia il Veneto, ad abbandonare il titolo d'imperatore del Sacro Romano Impero e ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Erodoto (IV, 17, 51, 100, 105) abitavano a nord degli Sciti; e i Veneti o Vendi che Tacito (Germ., 46, 1-2) non sapeva decidere se fossero Germani regia di Pipino il Breve (751), il titolo di patrizio dei Romani conferito dal papa a lui e ai suoi due ...
Leggi Tutto
puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...