DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] esponente di primo piano di una parte importante del patriziato, quella dei "giovani", di cui diverrà portavoce, I, St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 342, 348; Ibid., Avogaria di Comun - Libro d'oro nascite, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] letterari del tempo. Negli ultimi anni fu apprezzato dal patriziato milanese e lombardo (negli anni '60 furono spesso Cavalli, La scienza politica in Italia, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XX (1876), p. 42; Catalogo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Ludovico, rettore a Verona, ebbero esitazioni sulla posizione da prendere, per non compromettere le relazioni che intrattenevano con i patriziveneti. A Roma, quindi, all'inizio di maggio 1606, l'Acquaviva era molto preoccupato che "parte l'amore e ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] 1984, ad ind.; E. Rossini, L’amministrazione … di Isola della Scala di Verona, in Archivio veneto, s. 5, CXXV (1985), p. 89; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1986, ad ind.; Atti e Mem. della Soc. savonese di storia ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] che affermava di aver solo copiato e che avrebbe dovuto consegnare a Parigi al segretario dell’ambasciatore veneto per conto del patrizio Pietro Michiel, poeta e accademico incognito.
Egli sino all’ultimo sperò di riuscire a evitare la condanna ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] senza apparenza che di suo diporto", informandosi però "assai del veneto commercio e delle relazioni di ogni genere con Trieste. Onde volontà di denuncia dell'egoismo e della corruttela dell'ordine patrizio, "che da due secoli dispone del prezzo del ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 1930, pp. 132, 242, nn. 505 s.; A. Loredana Zorzi, Caterina Cornaro, patrizia veneziana, regina di Cipro, Roma 1938, passim; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, Padova 1943, passim; M. Brion, Cathérine Cornaro, reine de ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] di Venezia, G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei patriziveneti, I, p. 357; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 383, 385, 407; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico-cronologiche ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Lille-Paris 1920, pp. 28 n. 4, 31 n. 4; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori..., Roma s.d. (ma 1927), p. 171 (errata, però, la data d'aggregaz. del C. al patriziato); Il tempio della Salute, Venezia 1930, pp. 178 s., 180; G. Bigaglia, La chiesa ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizioveneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] del Piemonte, Torino 1875, p. XXII; A. Manno, II patriziato subalp., II, Firenze 1906, p. 238; A. Manno-V B. filosofo e matematico veneziano del sec. XVI, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, LXXXV (1925-1926), pp. 585-754; G. ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...