DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] la Republica". La lotta politica all'interno del patriziato genovese assumeva toni sempre più accesi, e il ), pp. 191 ss., 202; Id., La politica di Genova nella lotta veneto-turca dalla guerra di Candia alla pace di Passarowitz, in Atti d. Soc ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] sua vita privata (al punto da far scrivere all'ambasciatore veneto Sagredo, in un dispaccio del 28 ottobre 1662 al Senato: mercantilismo di C. E. II, Torino 1953; Id., La feudalità e il patriziato nel Piemonte di C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro maggiordomo ed amico del principe. da E. Besta, T. D. e l'opera sua, in Nuovo Arch. veneto, n. s., III (1903), 4, pp. 261-361, il quale vi ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] et gioglie", ma senza più l'appartenenza al patriziato.
Senonché di questi presunti tesori greci non appare Beolco, ibid., pp. 221-245; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta de '400 e '500, Bari 1964, p. 308; G. Carnazzi, Posizione ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizioveneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423, 425 s.; M. Zorzi, LaLibreria di S. Marco. Libri, lettori, società ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] attaccato il possedimento di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in grado di versare collections d'un pape juriste, Bologna 1967; A. Menniti Ippolito, Ecclesiastici veneti, tra Roma e Venezia, in Venezia e la Roma dei papi, ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] per lo Stato e la società veneziana, divideva il patriziato: gli "oltranzisti" da una parte, decisi a , 314v-325v; Ibid., Cod. Ital. VII, 128a (=8639): G. G. Caroldo, Cronica veneta, ff. 217, 220v, 223, 230, 278v, 279v-282v, 286v-313v; Ibid., Cod. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] l’opposizione del capitolo della cattedrale e del patriziato locale, che di fatto costrinsero Teodoro a 42-49; L. Wadding, Annales minorum continuati a p.f. Joanne de Luca veneto, Roma 1711, ad ind.; G. Tiraboschi, P. R., in Biblioteca modenese, IV ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] soprattutto, era favorito da ricchi e potenti esponenti del patriziato veneziano quali i Querini di S. Maria Formosa e . 86-133; M. Lucco, Venezia, 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 13-146; P. Cottrell, Bonifacio ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici di P. Polliolo (Bologna del pontefice; scritte e versificate in dialetto veneto, abbandonano i toni del consueto anticlericalismo per ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...