CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di denuncia dell'egoismo e della corruttela dell'ordine patrizio, "che da due secoli dispone del prezzo del , 29 luglio e 2 ag. 1756); Ibid., 699; Arch. di Stato di Venezia, Senato Secreta, Dispacci Milano, filze 200 e 202. Il commento di P. Verri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] è però al contempo un membro del patriziato e come tale è capace di creare un’inedita sinergia fra spirito commerciale e pratica di governo. Un importante frutto delle analisi dedicate da Luzzatto al mercante veneziano è consegnato a un suo celebre ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] esaltò i suoi meriti nel De vera nobilitate; il Poliziano gli dedicò alcuni distici latini facendo del patrizioveneziano "un ritratto morale squisitamente idealizzato"; il Braccesi gli consacrò la Descriptio horti Laurentii Medicis e l'elegia ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] del Piemonte, Torino 1875, p. XXII; A. Manno, II patriziato subalp., II, Firenze 1906, p. 238; A. Manno-V. . 1908, pp. 584-585; G. Bordiga, G. B. B. filosofo e matematico veneziano del sec. XVI, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] gli esponenti più in vista di quel patriziato che non condivideva la politica del G 48, 50-54, 57-59, 61, 64, 66-69, 94, 102; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 1854, pp. 309, 315, 323 s., 343; III, ibid. 1855, pp. 8, 11, 24-26, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Isottaeus, era evidentemente ancora in città), per trasferirsi a Bergamo. Qui fu dapprima accolto nella cerchia del patrizioveneziano Luigi Donato, letterato e teologo, vescovo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] contano a palazzo ducale che il G. motiva la propria permanenza a Venezia; ed è all'insegna della causa della liberazione paterna che si presenta all'ambasciatore di Spagna e ai patrizi più influenti. A vuoto, comunque, i suoi tentativi in tal senso ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] garantita dal passato, dalla storia, che dimostrava la necessità di salvaguardare il tradizionale assetto dello Stato veneziano contro ciò che nel 1762 il patrizio bollerà come "vaghezza de cose nove".
Intanto il F. stava per ritornare alla guida del ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] fortune sul commercio con la Germania ed era annoverata nel patriziato comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad ind.; Nunziature di Venezia, XI, a cura di A. Buffardi, Roma 1972; X, a cura di ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ben triplicate da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato e i gesuiti, che con l'appoggio di alcuni patrizi, si proponevano di allargare i loro spazi culturali e ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...