ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] 1615 il De honesto gloriae studio sive de vera virtute heroica liber (Venezia, A. Dei: una delle poche opere in latino, dedicata al duca , un’operetta in cui esaltò il sodalizio tra due patrizi veneziani, il più anziano e facoltoso Barbarigo, il più ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] 264-267; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, IV, Bologna 1993, ad ind.; Storia di Venezia, IV, Roma 1996, p. 938; F. Ambrosiani, Storie di patrizi e di eresia…, Milano 1999, ad ind.; S. Ferretto, Nuovi contributi su P. Algieri…, in Studi veneziani ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di spezie, non appartenente al patriziato. Questo matrimonio potrebbe testimoniare pp. 12-17, 22, 28, 659; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 18 s., 105, 155; M. Sanuto, Le vite dei ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] rimane un tipico esponente d’alto rango del patriziato veneto del Duecento – di occuparsi in maniera du Moyen Age, Roma 1992; J.-C. Hocquet, La politica del sale, in Storia di Venezia, II, L’età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Zorzi, La Libreria di S. Marco…, Milano 1987, p. 218; La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, ad vocem; M.L. King, Umanesimo e patriziato…, Roma 1989, p. 607 e passim; M. Sanudo il Giovane, Le vite dei dogi ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] pp. 32, 59, 99, 145, 512, 514, 522 s., 962; Venezia e Creta, a cura di G. Ortalli, Venezia 1998, ad ind.; G. Candiani, Conflitti d’intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in Studi ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] pp. 15-55; Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, IV, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996 (in partic. M.E. Mallett, La conquista della Terraferma, pp. 181-190; G. Gullino, Il patriziato, p. 394; F. Ambrosini, Cerimonie ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] nobile friulano Giacomo Ragazzoni (1528-1609), personaggio di spicco del mondo mercantile e diplomatico veneziano, in contatto con esponenti di punta del patriziato lagunare.
Le scene, scandite da finte colonne corinzie giganti e dipinte sopra una ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] dell'Inquisizione, appoggiati da settori influenti del patriziato della Repubblica, che, in tal caso 367, Visita della città e diocesi dal 1637 al 1645; Archivio Segreto Vaticano, Nunziatura Venezia, 68, 69, 71 sino a c. 520r, 72 sino a c. 364r ( ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] liberalmente costituzionalistico del contesto veneto, si espose a dure critiche. Così dall'ambiente veneziano, che mal tollerava le misure contro il patriziato, venne il rimprovero di ricambiare con la requisizione dei beni L. Sangiantoffetti, che ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...