CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] di savio del Consiglio fino al 1585.
Alla morte del doge Da Ponte nel 1585 la situazione nell'ambito del patriziatoveneziano era ancora tesa e fluida e l'elezione del nuovo doge, particolarmente laboriosa, fu turbata anche da tumulti armati in ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] e più anni.
La sua famiglia era tra le più antiche del patriziatoveneziano: originaria di Caorle, fece parte del Gran Consiglio e diede alla Serenissima parecchi podestà e castellani, anche se non eccelse mai per importanza politica, forse perché ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziatoveneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] . Una sorta di persecuzione, d'opprimente mania erotica, aveva tormentato con prepotente tenacia la fantasia del patrizioveneziano traducendosi in lunghe pagine di laide canzoni, di osceni sonetti e madrigali. Il soliloquio ossessionante e monotono ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l'E. e i suoi discendenti vennero ascritti al patriziatoveneziano; l'8 settembre successivo si unì in matrimonio a Giovanna, figlia di Cabrino de' Roberti da Reggio, uno dei suoi ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] .
Nella giovinezza errabonda e inquieta, nell'ostentato atteggiamento polemico verso il ceto sociale cui apparteneva - il patriziatoveneziano - la vita dell'umanista reca il segno d'una personalità non comune, insofferente delle regole di condotta ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Zabarella, il Piccolomini, il Cremonini e infine Galileo. La figura del B. resta una delle più interessanti del grande patriziatoveneziano del sec. XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio per l'abilità e per ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziatoveneziano nel 1664, gli consentì [...] , p. 33; P. A. Paravia, Delle lodi dell'ab. F. F. patrizioveneziano, in Discorsi letti nell'I. R. Acc. di belle arti in Venezia per la distribuzione de'premi dell'anno 1829, Venezia 1829, pp. 24-60; Id., F. F., in Biografia degli italiani illustri ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] , la grande azienda di Belvedere dei Mocenigo di S. Stae, una delle più ricche case del patriziatoveneziano. Intraprendenti fattori dei Mocenigo da almeno quattro generazioni, i Francesconi avevano accumulato un notevole patrimonio immobiliare nell ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] il romanzo realistico-veristico del secondo Ottocento.
Vita
Nacque da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziatoveneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò ...
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Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziatoveneziano. Durante la guerra di Cambrai Marco fu ucciso nell'assedio di Padova e Filippo nella difesa di Marano; i M. all ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...