FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] di grande interesse perché mostra molto chiaramente gli stretti rapporti che esistevano in questo periodo tra il patriziatoveneziano e la Chiesa locale. Appartenente ad una famiglia dogale e con ogni verosimiglianza strettamente imparentato col doge ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e antipopolare. parte dei Paluzzi Albertoni, di Pietro Basadonna, diplomatico veneziano. La ultima nomina, nel 1675, riguardò quattro ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia della . Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , quello del vescovo Soranzo. Sottoposto a due processi inquisitoriali nel periodo tra il 1550 e il 1558, questo patrizioveneziano si sottrasse all’esecuzione di una sentenza di condanna solo grazie alla morte40. Sotto la sua guida pastorale la ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] 1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 81, 1963, pp. 197-324; 84-5, 1966-67, pp. 175-309.
M. Dykmans, L'oeuvre de Patrizi Piccolomini, ou le cérémonial papal de la première Renaissance ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal.), a cura di A. Giuliano, Venezia 1992; C.H. Wood, The Ludovisi collection of paintings in 1623, in The Burlington Magazine, CXXXIV (1992), pp. 515-523 ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria col cinque anni dopo la donazione, ampliata con i lasciti di alcuni patrizi di Danzica. Nel fondo del B., che contava 1.043 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] la riduzione allo stato di abate secolare. Rientrato a Venezia nel 1767, sviluppò un’intensa collaborazione con «L’Europa successiva missione, affidatagli dal Senato di Venezia per interessamento del patrizio Andrea Memmo, lo riportò in Dalmazia ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] del Quattrocento, Bergamo 1923, pp. 8 s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 80; P. Molmenti, La storia ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] aveva anche portato alla dispersione dei 300 volumi del Museo illirico. In un primo tempo il Coleti li aveva custoditi a Venezia, presso la tipografia della sua famiglia; poi preferì dividerli e farne dono a prelati e istituzioni che avrebbero potuto ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...