PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] comparabile ad altre famiglie).
La famiglia faceva già parte della milizia urbana nel 1269, come altre di questo patriziato non ancora nobile; fu affiliata a uno dei seggi napoletani (le strutture di inquadramento topografico e amministrativo nelle ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] una buona tradizione forense e una condizione economica agiata, anche se non comparabile con quella dei grandi lignaggi del patriziato. Avvocato di vaglia l’omonimo nonno Vettore e così anche il padre Tommaso, che aveva intrapreso una lunga carriera ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] 1585.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Libro d'oro e Balla d'oro, Schedario nascite; Avogaria di Comun, Nascite Patrizi, reg. 51/1; Cronaca matrimoni, reg. 107; Necrologi di nobili, b. 159, n. 1; Segretario alle Voci, Regg. elezioni Maggior ...
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(fiamm. Ieper) Città del Belgio (106.145 ab. nel 2009), nella Fiandra Occidentale, 50 km a S di Bruges, sul fiume Yperlée (affluente dell’Yser). Mercato agricolo con industrie tessili, meccaniche e alimentari.
Formatasi [...] di drappi. Nel 12° sec. ottenne privilegi uniformati a quelli delle altre grandi città fiamminghe. Nel 13° sec. visse sotto il governo del patriziato cittadino, padrone anche dell’industria dei drappi, e fu sede di sanguinose lotte sociali fra ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] con l'opera di Michele Morosini, al decimo e ultimo torno.
Sempre al Lovisa fu affidata nel 1724 da due eminenti patrizi la stampa di un'opera che era il raffinato frutto della loro collaborazione: la parafrasi poetica dei Salmi di Davide scritta ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] implicava sia l’acquisto o l’affitto di un congruo numero di navi sia l’accelerata formazione di un corpo ufficiali patrizio ad hoc.
L’ultima guerra d’Italia
Lo storico ufficiale veneziano Battista Nani avrebbe scritto che la guerra di Castro (1643 ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] F. de Melo classificò il F. come un "mal afecto a Su Magestad", cioè un antispagnolo, come quasi tutti gli intellettuali patrizi dell'epoca, coerentemente con il suo interesse per il rilancio della marineria genovese, che negli anni 1630-50 ebbe un ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] 23 famiglie viventi o estinte dopo il 1815 dagli inizi del Seicento ad oggi, in D.E. Zanetti, La demografia del patriziato milanese nei secoli XVII, XVIII, XIX. Con un’appendice genealogica di Franco Arese Lucini, Pavia 1972, p. A-177; G. Signorotto ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] periodo di crisi (17), fu infatti non tanto da parte dei sudditi di Terraferma, quanto piuttosto ad opera di alcuni patrizi veneziani, che si provvide in quegli anni a rendere pubbliche e in certo qual modo ufficiali le manchevolezze del governo ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] da protagonista. Nel corso del 1538 il suo nome apparve nello scrutinio per l'elezione del doge Pietro Lando e nella lista dei patrizi da nominare procuratori di S. Marco. Le ultime cariche gli giunsero alla fine del 1539 e nell'ottobre entrò per l ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...