Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] 'opposizione nazionale scatenatasi alla morte di Giovanni I (maggio 526). Il goto Tuluin e il romano Liberio erano elevati al patriziato presentale; ai figli di Simmaco e di Boezio si restituivano i beni paterni confiscati. Il governo di A. si mostrò ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] di Cesare Borgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio veneto, cui non si addiceva certo di militare sotto un principe straniero, e tanto meno come sempiice soldato (sebbene il ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] sapientemente intessuto nella seconda metà del Quattrocento dai Simonetta, di origini calabresi, per legarsi stabilmente al patriziato milanese. Oltre a Giacomo, la coppia generò sette figli maschi (Francesco, Alessandro, Girolamo, Filippo, Paolo ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] seguite dal C., che condivideva il rinnovato interesse verso la terra e l'agricoltura di gran parte del patriziato. Intellettualmente aperto appare nei primi anni dell'attività politica, ed attento alle suggestioni della cultura sperimentale, al ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di Savoia nel 1535: così, in occasione delle riforme del Consiglio comunale, la città sanciva le appartenenze al patriziato. I Pascale, originari di Cavaglià, vantavano una discendenza dal martire Pietro Pascale, un inquisitore francescano ucciso in ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] la data del 24 dic. 1464. Nel 1475 Sposò Teodora dei conti di Collalto, appartenente ad una famiglia del più illustre patriziato veneto.
Come il padre e come i fratelli il B. si dedicò al mestiere delle armi, che era tradizionale nella sua famiglia ...
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Famiglia d'origine toscana (Siena e Firenze), fissatasi però già dal sec. 14º a Camerino. Tra i suoi membri si ricordano: Melchiorre (1399-1473), procuratore generale (1462) dell'ordine dei cavalieri di [...] duchessa di Mondragone, ultima discendente del ramo romano dei Giustiniani; dall'unione nacque Sigismondo (1818-1908), che ottenne il patriziato romano nel 1855 e il titolo di principe romano nel 1863. La famiglia si è estinta nel 1977 con la ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] 1565 e, di nuovo, il 25 giugno 1566, fu eletto savio agli Ordini, la carica con la quale s’avvia, per il patriziato in carriera, il cursus honorum. Ma Paruta, che il 9 aprile 1567 sposò Maria di Francesco Morosini – dalla quale ebbe Giovanni (1567 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] consente di dar nome e cognome ai mecenati che dovettero assumersi il compito di inserire il giovane provinciale nel mondo del patriziato colto, o nelle particolari zone di quel mondo, in cui agirà in avvenire; e, in secondo luogo, perché i due ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , tra i quali, a favore del D., quello del noto teologo agostiniano Gian Lorenzo Berti, stante il divieto per i membri del patriziato, in virtù di una legge del 1711, di contrarre "mariaggi turpi o vili o indecenti", pena la decadenza da tutti gli ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...