GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] Andrea Mariconda.
Le scarse notizie sulla sua formazione lasciano intravedere un percorso frequente nei rampolli del patriziato provinciale, ai quali la politica del sovrano aragonese, di rafforzamento della Corona e degli apparati del governo ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] di San Polo: era senz'altro, in questi ultimi anni della sua vita, una delle personalità di maggior spicco del patriziato veneziano.
Nel luglio 1512 partì come capitano per Famagosta; partì con lui un gran numero di mercanti diretti a Damasco ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, p. 75; Id., Profilo ideologico di un patrizio veneto del '500, in Studi veneziani, n.s., VIII (1964), p. 89; M. Tafuri, "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] aveva dato alla Chiesa un pontefice, Onorio II; nel secolo XIV la si trova già trasferita a Senigallia, al cui patriziato appartenne e dove successivamente fu al servizio dei duchi di Urbino. Tuttavia il F. apparteneva ad un ramo secondario, non ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] e a Blois.
Nell'ambito dei collegio, sin dall'ottobre 1505 il D. fece parte di una commissione ristretta di tre patrizi ai quali spettò il compito di organizzare i lavori della magistratura: egli ebbe dunque una parte decisiva in tutta la vicenda. La ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] , del segretario alle Voci, fonti che opportunamente scandagliate permettono di ricostruire la vita pubblica di un esponente del patriziato veneziano per i tempi del Diedo.
Morì, probabilmente a Venezia, stando a quanto dice il Barbaro nei suoi ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] pubblico. Il C. svolse pertanto, un ruolo importante nella fase di passaggio dal governo asburgico a quello borbonico: mentre il patriziato teneva il governo della città, egli, insieme con l'eletto del popolo e i deputati del Buon Governo, fu uno ...
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ACCOTTO, Vincenzo
Renzo De Felice
Giovane avvocato di Ivrea, nel 1801 fu tra i capi della rivolta dei Socques contro i Francesi in Val d'Aosta. Alla testa di una grossa banda del Canavese cercò d'impadronirsi [...] monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, III, Torino 1879, pp. 478-482; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'impero francese, II, Torino 1892, pp. 109-110; A. Manno, Il Patriziato Subalpino, II, Firenze 1906, p. 4. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] II. Solo sul finire del mese, davanti ad un'assemblea di dignitari ecclesiastici e civili, Enrico IV venne investito del "patriziato dei Romani" e designò come nuovo papa Cadalo, che venne consacrato col nome di Onorio II (28 ottobre). Alessandro II ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] reperire denaro utile allo sforzo bellico contro il Turco che aveva attaccato il possedimento di Candia, di aggregare al patriziato coloro che fossero stati in grado di versare alle casse pubbliche la somma di 100.000 ducati. Gli Ottoboni, malgrado ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...