ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] e un numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l'E. e i suoi discendenti vennero ascritti al patriziato veneziano; l'8 settembre successivo si unì in matrimonio a Giovanna, figlia di Cabrino de' Roberti da Reggio, uno dei ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] il M. cercò di intrecciare una fitta rete di relazioni con i personaggi più in vista della città, provenienti dal patriziato o dagli ambienti mercantili, o ancora scelti tra i letterati attivi nella Serenissima. Nel 1527 anche Aretino, dopo aver ...
Leggi Tutto
POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato veneziano, una Cornelia madre dei Gracchi, già di proprietà di Giovanni Paolo Baglioni e ora di ubicazione ignota (Mariuz, 1999) e ...
Leggi Tutto
CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] di confisca dei loro beni.
L'ascesa del C. a posizioni sempre più prestigiose nella vita cittadina e nel patriziato bolognese fu sottolineata e riconosciuta ad un tempo dall'investitura cavalleresca che gli fu conferita solennemente in S.Petronio nel ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] codice appartenne a Francesco di Filippo di Francesco del Pugliese, membro di un'antica famiglia di mercanti fiorentini assurta al patriziato, eletto priore di Firenze nel 1490 e poi di nuovo nel 1497; lo si deduce dalla nota di possesso: "Questo ...
Leggi Tutto
COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] accetto al governo della Repubblica (ma anche, proprio per tale motivo, inviso ad altre forze presenti nel clero e nel patriziato) ci è testimoniato da una lettera inviata al pontefice dalla Signoria il 17 ag. 1401, nella quale si denuncia "quod ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] cariche suggeriscono un tentativo di uscire dal grigiore della routine, la volontà di riuscire ad inserirsi in quel patriziato medio staccato dalle ristrettezze e dalle frustrazioni dei "barnabotti": nell'aprile del 1566 cercò di ottenere la nomina ...
Leggi Tutto
COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] sempre manifestato una chiara disponibilità nei confronti del C., favorendolo nelle puntigliose dispute che spesso insorgevano nel patriziato romano: sin dal momento della sua elezione, avvenuta nel 1623, Urbano VIII aveva dato soddisfazione al C ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] criterio di attendibilità.
Scrisse diverse opere, non tutte rimasteci. Il suo capolavoro è l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, in quattro grossi libri: il primo comprendente i nobili fino al dogato di Sebasti, ano Ziani, il secondo ...
Leggi Tutto
CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] del Maggior Consiglio…, I, c. 117rv. Per i problemi generali, G. Cozzi, Ildoge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, e G. Fedalto, Ricerche storiche sulla posizione giuridica ed ecclesiastica ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...