Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] forse dopo l'invasione degli Unni (anno 452) dal patrizio Opilione, che fu, con ogni probabilità, il console 81 ss.; R. Battaglia, Dal paleolitico alla civiltà atestina, in Storia diVenezia, I, Venezia 1957, p. 77 ss.; R. Cessi, Da Roma a Bisanzio, ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] esser accaduto l'episodio in una località di confine, per così díre, e assai delicata per la strategia politica e militare della Repubblica, e per esser il prelato un patrizioveneziano.
Quando il B. giunse a Venezia per presentare le sue ragioni, si ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] . 7, ff. 129v, 130r, 171; Commemoriali, XXV, f. 74v; una sua lettera da Venezia al Patrizio Marc'Antonio Michiel nel museo Correr, Venezia, P. D. 1047, f. 110; G. Berchet, La Repubblica diVenezia e la Persia, Torino 1865, pp. 29-39 e 158-167; a pp ...
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Gioco di fortuna nel quale la vincita dipende dalla comparsa di un numero o di una combinazione di numeri in una serie di sorteggi eseguiti a caso (l’estrazione di una cartella, in uno o più tentativi, [...] anche l. di Genova perché ne è da alcuni attribuita l’invenzione a un patrizio genovese, di 5 numeri nella serie dall’1 al 90 per ciascuna di 10 sedi dette ruote (Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] da Veneziani e Genovesi: nel 1204 Venezia cercò di estendere il suo dominio alle Isole I Venezia lasciò alle singole isole, sottoposte tuttavia a un pesante regime fiscale, un’amministrazione parzialmente autonoma, affidandone il comando a un patrizio ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] Roma l’a. come classe di governo si identifica con il patriziato (➔ patrizio) e ha quindi formazione e di una burocrazia statale, non più legata da vincoli di fedeltà personale al sovrano. Permangono alcuni organismi statali ‘aristocratici’ (Venezia ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] 13° sec. fu contesa fra Narentani, Magiari e Veneziani, rimanendo feudo del patrizio veneto Marsilio Zorzi e dei suoi discendenti fino al 1358. Dopo il dominio di Ungheria e Bosnia, tornò a Venezia dal 1420 al 1797. Passò poi all’Austria, al Regno d ...
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Doge diVenezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] il suo atteggiamento, favorevole all'impero franco, quando Venezia si vide minacciata da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via di compromesso tra l'influenza bizantina e quella carolingia; deposto ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] la Venezia Giulia, avanzandosi verso Ravenna. I Goti furono pienamente sconfitti nelle battaglie campali di Tagina e di Monte di proteggere i cattolici dalla persecuzione scatenata contro di loro da Agila, egli tentò l'impresa affidandola al patrizio ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] , ma si estendevano anche al campo culturale. I patrizî norimberghesi compivano a Padova (oltre che a Bologna) i loro studî di diritto, e il Dürer ricaverà grandi benefici dal suo soggiorno veneziano. Così dunque, insieme con le spezie del Levante ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...