BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] per un'indiretta critica all'eccessiva parsimonia di qualche patrizio veneto: "prometto e m'obligo di far sì che il 24 marzo 1554 fu nominato ambasciatore presso la corte imperiale e vi assunse l'incarico nel mese di novembre, adoperandosi ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] chiesa fu intitolata a S. Martino, protettore dei militari, il santo che da giovane era stato come lui ufficiale della cavalleria imperiale.
Piccolomini morì a Vienna il 10 agosto 1656. Il feudo di Amalfi, per il quale egli non aveva mai versato all ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] garanzia degli accordi sottoscritti dal pontefice con gli imperiali: fu trattenuto prigioniero a Napoli fino al 1923, pp. 17, 96, 253, 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] la città; egli dovette allora riconoscere la sovranità imperiale e consegnare come ostaggio un figlio, che fu , Lipsiae 1934, p. 1017; A. Salinas, Sigillo greco di un M. patrizio e doge di Amalfi, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX ( ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] mentre durava ancora l'assedio di Pavia. A. riparò e rimase lungamente esule alla corte imperiale bizantina, dove fu insignito della dignità di patrizio.
Sperava di ottenerne aiuti per riconquistare il trono, ed alle sue sollecitazioni unì le proprie ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] formale dell'impero, assumendo alla morte di Libio Severo (465) la dignità imperiale anche per l'Occidente (lasciò il governo al patrizio Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di ...
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Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale Giovanni XIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane [...] e assunse il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi Giovanni XV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto ...
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Figlio di Giovanni III, governò dal 968 al 977. Ostile all'imperatore Ottone II, ottenne da Bisanzio il titolo di "imperiale antipato e patrizio"; dovette lottare anche contro Pandolfo Capodiferro, principe [...] di Salerno ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] protezione e sorveglianza su Roma, espressa dal titolo di "patrizio dei Romani", che gli era stato attribuito dagli stessi papi al papa tutte le prerogative e tutti i simboli del potere imperiale e si era ritirato in Oriente per non interferire con ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di sangue fu necessario affiancare sia lo status di patrizio sia una coerente militanza filoasburgica. Dopo gli accordi e papato sotto Carafa, fu il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...