DIOPEITHES (Διοπείϑης)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, attivo a Lindos nel III sec. a. C. La sua firma, senza patronimico, appare su una base rettangolare incompleta in marmo lartio dall'acropoli [...] di Lindos. Nella parte superiore della base è visibile un'incisione in forma di croce rettangolare, fatta per incastrare in essa il plinto, sottostante ad una statua di marmo, ora perduta. Le lettere apicate ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] sulla sua tomba a Cracovia: «Sebastianus Montelupi de Mari Valerij F. […] LXXXIV aetatis suae, Dominicae vero Incarnationis MDC Anno Die XVIII Augusti defunctus» (Quirini Poplawska, 1989, p. 16 n. 27). ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] riferimenti reciproci, ancorché di opposta valutazione sulle qualità del personaggio, consentono di riconoscere nel L. sia l'"inadeguato" asentista che perse Tabarca nel 1741 sia il coraggioso e "illuminato" ...
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LAERTE (Λαέρτης, Laertes)
Angelo Taccone
Figlio di Arcisio e padre di Odisseo (Ulisse). Nell'Iliade non s'incontra che il patronimico "Laerziade". Nell'Odissea il canto di Laerte (XXIV, 204 segg.) viene [...] considerato come una delle parti più recenti del poema. Qui L., triste per la creduta morte del figliolo, trascina nei campi una povera e solitaria vita con l'assistenza di una vecchia schiava sicula, ...
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DIOSKOURIDES ([Διοσκ]ουρίδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, attivo a Pergamo nel II-I sec. a. C. Ignoti sono il patronimico e l'etnico. Il nome, che appare mancante delle prime lettere su un piccolo [...] frammento, indica sicuramente la firma dell'artista, giacché è seguito dall'indicazione ..... esen integrabile senza alcun dubbio in epòiesen. Caduta è l'identificazione proposta dal Loewy con lo scultore ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] e di una Druda di cui si ignora il casato, nacque probabilmente a Pisa intorno al 1130-40.
Il padre, attivo fra il 1108 e il 1140, discendeva a sua volta da Dodo di Teperto, il capostipite (vissuto nei ...
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OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] a passare alla storia con l'appellativo di Rex Perpetuus Norvegiae e come santo nazionale del paese scandinavo, fu uno dei molti comandanti vichinghi che con i loro eserciti operarono, nei secc. 10°-11°, ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] nel monastero cisterciense di S. Bernardo della badia di San Salvatore a Settimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della ...
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ARISTONIDAS (᾿Αρισστωνίδας)
L. Guerrini
3°. - Supposto scultore greco, del iii-ii sec. a. C. L'ipotesi deriva dall'apparire il suo nome come patronimico di un Ophelion sulla colonnetta di sostegno di [...] una statua di giovanetto rinvenuta nei pressi di Tusculum ed ora conservata al Louvre, datata, non senza incertezze, al II sec. a. C. Non soltanto è quasi certamente improbabile l'identificazione di A. ...
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Alcitoe
Giorgio Padon
Figlia di Minya, re di Orcomeno. Assieme alle sorelle Arsippe e Leucippe (quasi sempre citate tutte e tre collettivamente col patronimico Minyeidi), ricusò di prender parte alle [...] feste dionisiache negando che Bacco fosse figlio di Giove; né le Minyeidi si ritennero dal turbare le cerimonie in onore del dio, per esaltare invece l'arte del tessere. La punizione di Bacco non si fece ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.