BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] ], p. 211; XII [1779], p. 265), in entrambi le quali compare un Gherardo Bordoni: nella prima gli è infatti attribuito il patronimico "di Pagno", con evidente confusione con lo zio, morto nel 1308.
Nell'aprile 1343 il B. figura, insieme con lo zio ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di un Consiglio di cinque savi istituito per esaminare le entrate e le spese della Repubblica. Ma le fonti non ricordano né il patronimico né la contrada di origine di questi personaggi.Nel 1365, dopo la morte del doge Lorenzo Celsi (18 luglio), il F ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] Ordine. Non trova nessun riscontro documentario la tradizione che a partire dal Seicento gli attribuì il patronimico Avanzi.
L’erudizione servita cinque-seicentesca, sulla scorta di documenti oggi irreperibili, sostiene attendibilmente che Vitale ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Stefani è stato considerato come cognome di famiglia, e come tale viene comunemente menzionato ancora; mentre è semplicemente un patronimico, come ha incontestabilmente, dimostrato il Panella (pp. 254 s.). Anche sul nome di battesimo c'è da discutere ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] un nome molto comune tanto da rendere la ricostruzione prosopografica a forte rischio di errori in assenza di indicazioni del patronimico.
Come un suo parente omonimo attivo nella prima metà del XIII secolo (Petti Balbi, 2005, pp. 391-393), Niccolò ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] tedesche, come si evince da un documento del 1476 dove il suo nome ricorre per l'unica volta seguito dal patronimico e dall'indicazione di provenienza: la continua omissione del cognome potrebbe indurre a credere che esso fosse, in quanto straniero ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] nome di battesimo era François-Nicolas. Forma e grafia del nome nei documenti russi variano; a volte viene indicato il patronimico. Non abbiamo attestazioni sugli anni parigini del giovane, ma pare certo che Francesco si formasse e lavorasse nella ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] scorta autorevole di non pochi documenti d'archivio è possibile ristabilire l'esatta forma "Buvalelli", completa anche del patronimico: elemento questo che permette talora di distinguere il poeta da altri omonimi contemporanei. Ramo dei Geremei, la ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] 1194 e nel 1197, sempre che si tratti della stessa persona, dato che nei documenti non è mai indicato il patronimico, e Martino era un nome comunemente usato nella famiglia dei Bicchieri.
Secondo l'albero genealogico dei Bicchieri, ricostruito dal ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] Gimignano (forse Lorenzo Chiarenti). Quanto al cognome, egli si firmò sempre Cantalicio. Valentini sembrerebbe essere un patronimico: nel 1474 alla riconferma dell’incarico di maestro a San Gimignano, egli venne appunto appellato Cantalicio, mentre ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.