XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] 'altra iscrizione dell'Amphiaraion (I. G., vii, 332) sia quella del santuario di Atena Krànaia presso Elatea nella Focide, l'unica con il patronimico (L G., Ix, I, 131). All'avvento di Attalo I (241-197 a. C.) è tra gli artisti chiamati a Pergamo per ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] al riscatto del corpo di Ettore nelle sue varie fasi; è anche raffigurata la scena della morte di P. per mano di Neottolemo. Priamide Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di P.; al plurale, indica estensivamente i Troiani. ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] , prodotti finiti, strumenti). Fu certamente questo notevole patrimonio la base economica sulla quale il F. - il cui patronimico "di Felice" verrà dal terzo decennio del Quattrocento cognomizzato in "de Felicibus" o "de Felicis" e più semplicemente ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] 15 genn., 20 ott. e 23 nov. 1622). Dagli stessi libri si apprende poi il nome del padre del C., Antonio: con tale patronimico, infatti, il C. si sottoscrive in una serie di quietanze fatte a nome di suoi lavoranti illetterati (15 maggio, 7 giugno, 31 ...
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HAGESANDROS (῾Αγήσανδρος, Hagesander)
M. T. Amorelli
H. è un nome che ricorre per tre volte in una stessa famiglia di scultori che fiorirono in Rodi tra la fine del II e durante il I sec. a. C. Alcune [...] al II secolo. La recente scoperta di un'iscrizione con i nomi di questi tre scultori rodî, ma con qualche diverso patronimico, nello scavo della Grotta cosiddetta di Tiberio a Sperlonga, insieme con un ricco complesso di sculture del più maturo stile ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Nei documenti Piero è normalmente indicato come «di Benedetto», a Sansepolcro, o «del Borgo» in altri luoghi. Il patronimico della Francesca è at-testato nel Trecento, divenendo dei Franceschi alla fine del Quattrocento. Nel 1388 «Monna Cecha de ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] da Caffi con un lapicida, Vielmo Vielmi, attivo nella chiesa prepositurale di Alzano Maggiore, il cui patronimico è assolutamente inconciliabile con i dati disponibili.
Molto probabilmente saranno stati i legami famigliari (documentati da Caffi ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] nel 1896 presso l'Auriga, ora nel magazzino del museo. Lavorando lontano dalla patria, è naturale che Ch. tralasci di segnare patronimico e demotico, ma faccia seguire al proprio nome l'etnico.
Bibl.: B. Staïs, in Eph. Arch., III, 1891, p. 45 ss ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di Credi" (Milanesi, in Vasari, p. 564) o anche più semplicemente come "Laurentius Credi pictor". Non è però certo se il patronimico con cui L. è ancora oggi universalmente noto derivi la sua origine dal nome di un avo, l'orefice Credi, nonno di ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] di ipotesi si può supporre che il lapicida che dovette reiscrivere l'epigrafe di Eukles di Rodi abbia confuso come patronimico di N. il nome di uno scultore associato a questi nell'esecuzione della statua del pugile. Ciò, nella supposizione che ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.