GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] dai titoli spettanti ai giudici e, in generale, a giuristi e notai ("dominus", "doctor" o "messere") o seguito dal patronimico. D'altro canto, proprio la citazione dantesca può avvalorare l'ipotesi del Gaspary: il poeta fiorentino, infatti, pone G ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] che il C. appartenesse a una diramazione del casato patavino Della Comare, che fosse più frequentemente chiamato con il patronimico di Lello, da tempo in uso, evidentemente, tra i membri di essa, che la sua formazione umanistica lo inducesse ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] altri uomini di legge dell'epoca, il nome proprio è accompagnato da quello della città di origine, senza indicazione di patronimico o di eventuale cognominazione del lignaggio.
Di lui si può comunque affermare, con relativa certezza, che ebbe origini ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertuccio di Andrea, del ramo di S. Paternian della nobile famiglia veneziana, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Scarse le informazioni in nostro [...] della Repubblica per l'assunzione al soglio pontificio col nome di Eugenio IV. Le fonti ufficiali non registrano il patronimico per nessuno dei tre personaggi; ma il Sanuto asserisce che fu Andrea di Giovanni Contarini ad amministrare nel 1425 ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] 15 genn., 20 ott. e 23 nov. 1622). Dagli stessi libri si apprende poi il nome del padre del C., Antonio: con tale patronimico, infatti, il C. si sottoscrive in una serie di quietanze fatte a nome di suoi lavoranti illetterati (15 maggio, 7 giugno, 31 ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] la sua attività è documentata in modo regolare e sicuro (grazie al fatto che egli viene abitualmente menzionato con il patronimico) sui tre versanti dell'attività privata, professionale e pubblica.
Il primo aspetto è attestato dalla sua presenza come ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] a Feltre. Nel 1567 lo troveremo tra i dieci savi alla Decima (dubitiamo che fosse lui quell'omonimo, indicato senza patronimico, che già nel 1552 era stato eletto ad analogo incarico, tra i Sapientes super taxatione civitatis). Nel 1570 andrà ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] a prendere possesso del monastero.
In tale occasione al nome dei B. è unito l'appellativo "Novello", senza trascurare il patronimico, per cui, anche per quei casi in cui "Baglione Novello" non è accompagnato da altra specificazione, si può proporre l ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] da Caffi con un lapicida, Vielmo Vielmi, attivo nella chiesa prepositurale di Alzano Maggiore, il cui patronimico è assolutamente inconciliabile con i dati disponibili.
Molto probabilmente saranno stati i legami famigliari (documentati da Caffi ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] come ordinario e fu in ballottaggio per il posto di podestà a Brescia nel gennaio 1587.
Il nome del F. senza il patronimico compare a fianco di alcune cariche riportate sia nel fondo del Segretario alle Voci dell'Arch. di Stato di Venezia sia dalla ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...
patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre.