Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] 2. La focalizzazione 3. I profili problematici 3.1 Compenso per la cessazione della convivenza 3.2 Attribuzioni post mortem e patti successori
La ricognizione
Il tema non è certamente nuovo, se si considera che se ne erano già occupati numerosi ...
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federato
Si chiamarono f. (lat. foederati) gli Stati alleati di Roma che avevano stipulato un patto (foedus) di amicizia e di mutua assistenza. I primi f. furono i latini, che però rispetto agli altri [...] f. avevano una posizione di privilegio (diritto di connubio e di commercio coi romani). I patti potevano fondarsi su basi uguali (foedus aequum) o disuguali (foedus iniquum): nel primo caso le obbligazioni erano teoricamente reciproche (per es. nel ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] il 10 dic. 1948 si giunse all'adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e più tardi all'approvazione del Patto sui diritti civili e politici e di quello sui diritti economici, sociali e culturali, approvati all'unanimità il 16 dic ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito della politica papale che appoggiava gl' ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] poi si considerasse il giudice libero di decidere senza prenderli in considerazione (v. Taruffo, 1984; v. Verde, 1988, pp. 590 ss.; v. Patti, 1987, pp. 38 ss.; v. Conso e Grevi, 1993³, p. 204; v. Siracusano e altri, 1994, pp. 359 ss.; v. Nobili, 1990 ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...] (Mamers "Marte").
Dopo la morte di Agatocle (289 a. C.) il governo repubblicano instauratosi in Siracusa dovette venire a patti coi numerosi mercenarî del disciolto esercito del tiranno, a ciascuno di essi fu promessa la cittadinanza e un lotto di ...
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] nel palazzo di Ninive in costante consultazione di astrologi e interpreti di presagi; strinse una serie di patti con i capi dei medi per assicurarsene la fedeltà come corpo di guardia. Restaurò e ripopolò Babilonia che suo padre aveva distrutto, vi ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] Nel 1251, tra il 20 e il 29 marzo, fu d'accordo con lo zio Guglielmo e i suoi figli per rinnovare gli antichi patti di alleanza con Orvieto. Nel maggio successivo, tuttavia, tra il 17 e il 18, confermò a Siena le obbligazioni contratte il 2 ott. 1221 ...
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renzianita
renzianità s. f. inv. (iron.) L’essere renziano, di provata fede renziana.
• Mentre molti sostenitori del mio competitor sono impegnati a rimarcare la loro fedeltà alla «renzianità» (sebbene [...] «civatiani»: deputati, consiglieri regionali, amministratori, sindaci), io parlo di scelte senza vincolo di corrente, senza lacci, patti e spartizioni. (Alessandro Terrile, Secolo XIX, 30 ottobre 2013, p. 24, Cronache) • «Quando bisogna scegliere se ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] un trattato, considerati da P. XI come inscindibilmente uniti. Dei contrasti si ebbero però nell'applicazione di questi patti, specie quando si verificarono gli attacchi fascisti alle organizzazioni dell'Azione cattolica. Contro questi attacchi P. XI ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...