GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] Antonio Caldora, ribellatosi ora al re d'Aragona (con quest'ultimo, abbandonato l'Angiò, l'inaffidabile barone abruzzese aveva stretto patti di accordo l'anno innanzi), e avviare insieme la riconquista.
La caduta di Napoli, il 2 giugno 1442, inibì l ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] e, nonostante le sue proteste e le richieste di aiuto rivolte al papa e all'imperatore, a Vienna gli furono imposti patti durissimi, che sancivano la dominazione asburgica sullo Stato patriarchino, dando nelle mani di Rodolfo tutti i feudi di Stiria ...
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VISCONTI, Violante
Fabrizio Pagnoni
– Secondogenita di Galeazzo (II) e di Bianca di Savoia, nacque fra il 1354 e il 1355 (se si presta fede a Giovanni de’ Mussi, secondo il quale all’epoca della morte, [...] Il 19 gennaio 1367 Galeazzo incaricò Pietro da Mandello e Simone da Concorezzo di presentare al re la stesura provvisoria dei patti dotali per il matrimonio con Lionello (J.C. Lunig, Codex..., 1725, coll. 409-412), ratificati a Westminster il maggio ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] .
Al 1531 risale infatti l'anonimo Lamento di Fiorenza, che I. fece imprimere insieme con le ottave dell'Assedio, i Patti fra Clemente VII e i Fiorentini e un Capitolo di varie opinioni. V. Rossi descrisse il fascicolo identificandone l'unica copia ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] albesi, seguiti dagli ambasciatori di Cherasco, il 13 nov. 1259 poterono concludere a Saint-Remy, dopo lunghe trattative, i patti di sottomissione che aprirono al conte di Provenza la strada dell'Italia. Carlo d'Angiò non mancò di apprezzare il ...
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Figline (Fegghine)
Giovanni Cherubini
Cittadina del Valdarno superiore, a una trentina di chilometri da Firenze. D. nomina F., insieme ad altri centri del contado, in Pd XVI 50, nella sua polemica contro [...] 1252 la maggioranza dei ghibellini si accordò segretamente con i Fiorentini, mentre una minoranza non disposta a sottoscrivere tali patti si ritirò a Poggibonsi. All'accordo pare avessero spinto varie famiglie guelfe originarie di F., i cui interessi ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] l'organo della cattedrale (2 ottobre). Esattamente un anno dopo, anche la Compagnia della Steccata stipulava con l'A. i patti di convenzione per un organo nuovo nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] e perfino dei Turchi e si alleò con Alfonso II di Napoli; ma, minacciato in Roma stessa, aprì la città, accettando durissimi patti, ai Francesi (1494), contro i quali poi strinse lega con Venezia, Milano, Spagna e Impero (1495). Ma invano cercò (1496 ...
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OTTAVIO Farnese, secondo duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Nato nel 1503, ebbe un inizio di governo tanto burrascoso che il ducato farnesiano - nato appena da pochi anni - sembrò fosse per scomparire [...] III. Il quale, come seppe che O. aveva intavolato trattative con Ferrante Gonzaga ed era disposto ad accettare i patti dall'imperatore, accortosi che anche il cardinale Farnese sosteneva la politica del fratello, fu preso da tale violenta eccitazione ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] prezzo del grano, principale cespite di rendita del ducato. Naturalmente i Barberini incoraggiavano i Siri a pretendere la revisione dei patti d'appalto. Ma il duca Odoardo che, non pagato dagli appaltatori, non poteva a sua volta pagare i creditori ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...