FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] un'ambasceria, alla quale prese parte anche il F., al fine di siglare un formale atto di sottomissione. I patti di dedizione, già delineati nell'incontro di Montorio, furono sottoscritti a Venezia il 12 luglio dello stesso anno, suggellati ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] contrasto, trascinatosi per alcuni anni, fra il G. e i suoi due compagni di avventura. Il G. non rispettò infatti i patti convenuti con il Michiel e il Giustinian appropriandosi di diritti che non gli spettavano. I due soci ricorsero al tribunale del ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] accordo, sia pure labile. Caduto l'Adorno il 15 giugno 1392, il nuovo doge Antonio Montaldo si affrettò a venire a patti con i Fieschi, che preferirono, tuttavia, continuare nei loro maneggi per indurre il re Carlo VI a intervenire nelle vicende di ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] nazionale del partito (3 agosto) la tesi del gruppo emiliano: eliminare le cause profonde del disordine anziché procedere a patti con gli avversari. Tale tendenza di rottura, trovò espressione nel convegno che ebbe luogo a Todi nel settembre su ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] aver consentito il rientro a Fabriano dei Chiavelli, banditi dal papa. Nel 1339 dominava ancora su Matelica, allorché venne a patti con il rettore della Marca Giovanni de Riparia: questi gli promise di far allontanare gli eserciti di Camerino e di ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] proposte da S. Sonnino riguardo allo sviluppo del Mezzogiorno (riduzione alla metà dell'imposta erariale e revisione dei patti agrari), considerava prioritario il tema degli sgravi per qualificare la sua azione. Il suo progetto in materia prevedeva ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] opposero una serrata resistenza a questo assedio e ai tentativi dei fuorusciti bentivoleschi di rientrare, fino a negoziare nuovi patti per il rientro del legato. Nel frattempo, il G. venne eletto nella magistratura dei Sedici riformatori nel 1429 e ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] con i Cantoni svizzeri, di fronte a un così deciso rifiuto, entrassero in grave crisi.
La proposta di rinnovare i patti presentata dal B. nel 1562 insieme con le formali dichiarazioni di amicizia di Filippo II incontrò l'ostinata resistenza degli ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] protezione a garanzia della sua incolumità e favorendo l'ennesima rappacificazione, che sperava di rendere meno effimera con patti matrimoniali tra le due fazioni. Tra quelli conclusi in quell'occasione figura infatti anche il matrimonio di una ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] Castiglion d'Orcia e Selvena, e-gli rimase nuovamente solo contro la potente avversaria, avendo il nipote stretto con essa un patto che lo vincolava ad essere nemico dei nemici di Siena. Nel 1251, scoppiata la guerra tra Firenze, Lucca, Orvieto, da ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...