CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] , portò alla tregua fra i due contendenti e che favorì di fatto l'Aragonese.
Partito per Roma Luigi III, secondo i patti la guerra avrebbe dovuto interrompersi; ma i baroni filoangioini, per i quali il rispetto degli accordi avrebbe significato resa ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Ajaccio con una rilevante forza navale e militare, intimorendo i signori cinarchesi che, salvo poche eccezioni, scesero a patti con lui, riconoscendolo nuovamente conte di Corsica. I Genovesi, colti di sorpresa, furono costretti a togliere l'assedio ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] nel 1158. Da tempo però aveva cercato di sbarazzarsi del dominio dei conti, riuscendo a costringere Goffredo a venire a patti. L'accordo concluso il 10 giugno 1210 a Torino obbligò Goffredo e i figli del B. a difendere Chieri contro qualsiasi ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] in cui versavano le organizzazioni sindacali dei lavoratori della terra. In effetti, il ruolo di garante del rispetto dei patti agrari, che il F. assegnava al fascismo, si presentava velleitario e non privo di elementi contraddittori. Era infatti ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] . Ferito da una freccia, fu sul punto di morire; la convalescenza durò sette mesi., mentre Vertine fu riottenuta a patti.
Dal luglio 1352 fu podestà a Perugia. Successivamente fece parte dei Dodici buonuomini nel giugno 1353, dei Priori nel gennaio ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] incaricati dal Parlamento friulano di ottenere da Venezia la ratifica di talune deliberazioni concernenti i contratti livellari ed i patti agrari. Il 22 novembre dello stesso 1518 il F. fu a Verona insieme con E. Strassoldo, per trattare con ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] fu poi Giustizia e Libertà.
Il 1929 fu un anno particolarmente intenso nell'attività politica del Bauer. Dopo la firma dei Patti lateranensi pubblicò un opuscolo contro l'intesa tra la Chiesa ed il fascismo e, nella primavera di quell'anno, insieme a ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] in Lucca a s. Frediano, inseguirono i nemici fino alle porte della città. Lucca, in seguito, fu costretta a scendere a patti e ad accettare, nella pace stretta con Pisa nell'aprile del 1314, il ritorno degli esuli ghibellini, tra cui Castruccio ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] che, come è sempre avvenuto nei cambi di potere nazionale, giocò le sue carte per dimostrare che bisognava comunque scendere a patti e stabilire nuove forme di convivenza con ‘Cosa nostra’: il 23 maggio e il 19 luglio 1992 vi furono gli attentati ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] carbonara nell'aprile 1814, negoziò con i ribelli la fine del movimento in cambio della cancellazione del reato. Tali patti non furono approvati da Murat per cui Pepe, rifiutandosi di punire i colpevoli, abbandonò il comando dell’operazione ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...