LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Arnaldi è tendenzialmente concorde -, avrebbe risolto la nuova emergenza nata dalla presenza degli Ungari scendendo con essi a patti; scelta che però ricadeva sulle spalle dei grandi signori, i quali, non accettando ciò, sarebbero tornati a favorire ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] dalla forza: la questione si sarebbe risolta soltanto nel 1383. Il G. in questa composizione venne rapidamente a patti con Bernabò, coadiuvato dal figlio Ugolino, tendenzialmente filovisconteo, che condusse le trattative (e che proprio nell'ottobre ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] poco tempo ebbe ragione delle fortificazioni, compresa l'importante chiusa di San Vittore presso Feltre che gli si rese a patti dopo breve ma decisivo assedio. Passò quindi all'attacco della città stringendola in una morsa che l'avrebbe portata alla ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] compito di cercar dimpedire qualsiasi ulteriore accordo tra il re e l'imperatore, di esortare il re a rompere i patti stabiliti a Madrid, di promuovere una nuova lega, agendo in accordo con l'ambasciatore veneziano Francesco Rosso, giunto alla corte ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] B., premendo sullo Zanardelli, si preoccupò di rendere la convenzione meno gravosa alle finanze dello Stato, migliorandone i patti contrattuali e realizzando, alla fine, una economia di oltre dodici milioni di lire. Entrato poco dopo in dissenso con ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] ticinesi al fine di incitare signori e Comuni alla guerra contro i Visconti, con ampio potere di contrarre convenzioni e patti con gli alleati di Bernabò e Galeazzo al fine di riportarli all'obbedienza della Chiesa. Sembra che in questa occasione ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] atto Torriani e Visconti si perdonavano reciprocamente le offese subite e stabilivano una lunga serie di accordi e di patti che entrambe le parti giuravano solennemente di rispettare. Il D., sentendosi minacciato da ogni parte, cercò di migliorare la ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] ); egli accompagnò l'imperatore a Genova, ospitandolo nel suo palazzo. Il 22 novembre, alla presenza del D., Enrico annullò i patti stipulati tra il governo genovese e Carlo II d'Angiò, ponendo la città sotto il suo dominio. Nel febbraio dell'anno ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] derogato alla primitiva natura stipulando, a partire almeno dalla dedizione al Monferrato nel 1355 e per i tre secoli successivi, patti di aderenza con quei marchesi, con i duchi di Milano e i loro successori spagnoli. Gli Iura intendevano dimostrare ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] del Carmagnola e la tregua decennale conclusa coi Veneziani, avrebbe potuto facilmente togliergli Parma, Reggio e Modena, venne a patti con lui e gli cedette Parma e Reggio, ricevendo però contemporaneamente in feudo da lui quest'ultima città e il ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...