FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] in cui versavano le organizzazioni sindacali dei lavoratori della terra. In effetti, il ruolo di garante del rispetto dei patti agrari, che il F. assegnava al fascismo, si presentava velleitario e non privo di elementi contraddittori. Era infatti ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] . Ferito da una freccia, fu sul punto di morire; la convalescenza durò sette mesi., mentre Vertine fu riottenuta a patti.
Dal luglio 1352 fu podestà a Perugia. Successivamente fece parte dei Dodici buonuomini nel giugno 1353, dei Priori nel gennaio ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] incaricati dal Parlamento friulano di ottenere da Venezia la ratifica di talune deliberazioni concernenti i contratti livellari ed i patti agrari. Il 22 novembre dello stesso 1518 il F. fu a Verona insieme con E. Strassoldo, per trattare con ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] fu poi Giustizia e Libertà.
Il 1929 fu un anno particolarmente intenso nell'attività politica del Bauer. Dopo la firma dei Patti lateranensi pubblicò un opuscolo contro l'intesa tra la Chiesa ed il fascismo e, nella primavera di quell'anno, insieme a ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] in Lucca a s. Frediano, inseguirono i nemici fino alle porte della città. Lucca, in seguito, fu costretta a scendere a patti e ad accettare, nella pace stretta con Pisa nell'aprile del 1314, il ritorno degli esuli ghibellini, tra cui Castruccio ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di riabilitare Formoso e di ristabilire - come sottolinea Duhr - l'intesa tra il Papato e il potere imperiale, rinnovando un patto concluso - come ricordato negli atti del concilio - da Lamberto e da suo padre Guido, all'epoca della sua incoronazione ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] carbonara nell'aprile 1814, negoziò con i ribelli la fine del movimento in cambio della cancellazione del reato. Tali patti non furono approvati da Murat per cui Pepe, rifiutandosi di punire i colpevoli, abbandonò il comando dell’operazione ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] doge organizzò più di una spedizione navale, senza riuscire ad averne ragione. Il L., peraltro, dopo pochi mesi scese a patti con il Comune, ottenendo un salvacondotto e un parziale perdono per gli atti di pirateria commessi, ma la sua situazione si ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] crisi fu forse fornito proprio dal passaggio del G. al soldo di Filippo Maria: la sua spedizione fu considerata una violazione dei patti della lega del 1422. Da questo momento le mosse del signore di Lucca e di suo figlio sono sempre più sfuggenti e ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] del nuovo papa, Niccolò III, che, il 13 ag. 1278 intimò al Comune genovese di accordarsi coi Fieschi, rispettando i patti stipulati due anni prima. Il 27 febbr. 1279 il vescovo di Forlì, che era stato incaricato di risolvere la questione, sentenziò ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...