Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] manovra militare, Bologna difendendola poi contro i Visconti. Ma l'elezione di Urbano V (sett. 1362), che scese a patti con i Visconti, affidando di nuovo le trattative ad Androino, significò la sconfessione di tutta la politica dell'Albornoz. Nel ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con De Rivera, o peggio" (Catti De Gasperi, p. 210). Così formulando la sua critica, coglieva il punto debole dei Patti lateranensi dal punto di vista della Chiesa, e antivedeva i riflessi che ne sarebbero conseguiti per le organizzazioni del laicato ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , bonaria nel tono ma rivelatrice di un'inquietudine profonda, il papa sollecitò il versamento della cauzione a garanzia del rispetto dei patti della pace di San Germano (ibid., nr. 426, p. 345).
L'8 marzo una nuova lettera di Gregorio denuncia, con ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica» e l’adesione italiana al Patto Atlantico, in L’Italia e la politica di potenza in Europa, a religiosa del Vaticano II, Bologna 2003.
2 S. Lener, I Patti Lateranensi e la nuova Italia, «La Civiltà cattolica», 101/4 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] confiscati dal re di Sicilia, motivo per il quale la campagna militare si concentrò nel Nordest dell'isola. Dopo la conquista di Patti e Milazzo nonché degli antichi feudi del L., Giacomo e l'ammiraglio il 21 sett. 1298 diedero inizio all'assedio di ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] dello Stato. Prima conseguenza fu una maggior cautela nel considerare i rapporti di forza e un più "onesto" rispetto dei patti. Di fronte al gioco del ministro degli Esteri francese d'Argenson, volto a staccare Carlo Emanuele da Maria Teresa col ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] XII per avere giustizia contro Mastino che non era stato ai patti, li aveva cacciati e si era impossessatodei loro beni; ., che non intendeva cedere la signoria a Luchino Visconti secondo i patti del 1341, vendette la città ad Obizzo d'Este per circa ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] dei Franchi, i quali ebbero peraltro cura di riconfermare i patti a suo tempo stipulati da loro padre con i predecessori di infatti, oltre a ribadire che Carlo avrebbe tenuto fede ai patti a suo tempo stipulati con Roma, promise al pontefice l'invio ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] sociale. Le sue idee, come la sua conduzione, avevano indubbi limiti, sia per il mantenimento in diverse sue proprietà di patti colonici non più adeguati, sia per la stretta unione del processo di produzione agrario e di quello dell'industria degli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] sua spontanea volontà ad Albornoz, che mostrò di gradire il gesto. Il 2 giugno 1355 furono, infatti, stipulati i patti in base ai quali i Malatesta restituivano alla S. Sede i territori illegittimamente occupati ottenendo in cambio la concessione del ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...