BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal latifondo, Piana dei Greci era caratterizzata da una vita econorni*ca arcaica; patti agrari angarici e salari bassissimi rendevano assai precarie le condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione del paese. Il B., che, morto il padre, ...
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Capopopolo svedese (1390 circa - 1436), fu il portavoce delle lamentele degli abitanti della Dalecarlia, danneggiati dalla politica di Erik VII. Scoppiati dei torbidi, questi degenerarono (1434) in una [...] rivolta generale, di cui E. fu il capo. Nella dieta di Arboga (1435), fu nominato reggente della Svezia ed Erik venne a patti. Ma la lotta divampò di nuovo, ed E. fu assassinato poco dopo in un'isola del Lago Hjälmaren. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Napoli 2001.
17 R. Moro, I cattolici italiani di fronte alla guerra fascista, in La cultura della pace dalla Resistenza al Patto Atlantico, a cura di M. Pacetti, M. Papini, M. Saracinelli, Ancona-Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940 ...
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federato
Si chiamarono f. (lat. foederati) gli Stati alleati di Roma che avevano stipulato un patto (foedus) di amicizia e di mutua assistenza. I primi f. furono i latini, che però rispetto agli altri [...] f. avevano una posizione di privilegio (diritto di connubio e di commercio coi romani). I patti potevano fondarsi su basi uguali (foedus aequum) o disuguali (foedus iniquum): nel primo caso le obbligazioni erano teoricamente reciproche (per es. nel ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito della politica papale che appoggiava gl' ...
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] nel palazzo di Ninive in costante consultazione di astrologi e interpreti di presagi; strinse una serie di patti con i capi dei medi per assicurarsene la fedeltà come corpo di guardia. Restaurò e ripopolò Babilonia che suo padre aveva distrutto, vi ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] Nel 1251, tra il 20 e il 29 marzo, fu d'accordo con lo zio Guglielmo e i suoi figli per rinnovare gli antichi patti di alleanza con Orvieto. Nel maggio successivo, tuttavia, tra il 17 e il 18, confermò a Siena le obbligazioni contratte il 2 ott. 1221 ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] un trattato, considerati da P. XI come inscindibilmente uniti. Dei contrasti si ebbero però nell'applicazione di questi patti, specie quando si verificarono gli attacchi fascisti alle organizzazioni dell'Azione cattolica. Contro questi attacchi P. XI ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza (1925: trattato di Locarno). Gli fu conferito il premio Nobel per la pace (1925). ...
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Uomo politico fiorentino (1446-1496); dopo aver ricoperto alte cariche pubbliche e compiuto varie ambascerie per i Medici, tra cui una presso Carlo VIII di Francia (1494) per conoscere le sue intenzioni [...] l'impresa d'Italia, all'entrata del re in Firenze, da dove erano stati cacciati i Medici, seppe ottenere migliori patti, pronunciando la celebre frase: "E se voi sonerete le vostre trombe, noi daremo nelle campane". Morì ucciso nel corso della ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...