CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] della SME dall’IRI nel 1986, o quando l’Olivetti dovette reperire risorse e stabilizzare la struttura di controllo con i pattidisindacato.
Di gran lunga meno contrastati furono i rapporti tra Mediobanca e la Pirelli, la cui famiglia proprietaria ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] l'incarico nel 1977. Dopo una fase interlocutoria durante la quale la società era stata retta da un pattodisindacato fra l'ENI e i maggiori esponenti dell'imprenditoria privata, nel 1980 veniva designato alla presidenza Mario Schimberni ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] l’autonomia delle Generali, il M. fu costretto ad accettare un pattodisindacato fra i maggiori azionisti che stabiliva appunto i presupposti di quell’attività di controllo degli azionisti maggiori che egli avrebbe voluto evitare.
Anche negli anni ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] pacificazione resistette molto poco. Tra il 1972 e il 1974, alla scadenza del pattodisindacato tra i principali azionisti della Montedison, l’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) – guidata da Raffaele Girotti – e la SIR diedero la scalata alla società ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] direttore generale. Nell'agosto 1918, a sorte della guerra appurata, il F. partecipò al pattodisindacato fra élite triestina e vecchia élite austriacante per mantenere il controllo della Banca commerciale triestina (presieduta da G. Scaramangà), al ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] garantire la stabilità degli assetti proprietari, necessaria per portare avanti con tranquillità i propri progetti di espansione, Motta aveva varato nell’estate del 1923 un pattodisindacato che in pochi anni sarebbe arrivato a raggruppare un totale ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] 26 sett. 1967.
Lasciò una lettera-testamento in cui invitava i membri della famiglia Borletti - che nel pattodisindacato avevano un peso determinante - ad eleggere alla massima carica aziendale il cugino Senatore Borletti, presidente dell'azienda ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sapeva fondamento, almeno parziale, dell'autonomia sindacale.
Il "pattodi Roma" veniva a costituire una premessa necessaria per la costituzione di un sindacato unitario, ma non ancora di per sé sufficiente. Gran parte delle strutture sindacali erano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prudenza. Seguiva le trattative del "pattodi Roma" che dovevano portare alla costituzione della Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principio di un sindacato elettivo, dall'altro che la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , rinnovò a nome del Partito comunista italiano il patto d'unità d'azione col PSI e favorì la nomina di G. Roveda (altro firmatario comunista del patto sopra ricordato) a vicecommissario del sindacato dell'industria (8 agosto). A Milano, dove rientrò ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...