DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Difamiglia agiata, compì un regolare [...] - garanzie di efficienza. In questo contesto, l'inosservanza dei patti agrari fu solo l'occasione che accese la miccia di un lungo , in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie. L'ampio rilievo dáio all'avvenimento dalla ...
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Olimpiadi estive: Seul 1988
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XXIV
Data: 17 settembre-2 ottobre
Nazioni partecipanti: 159
Numero atleti: 8391 (6197 uomini, 2194 donne)
Numero atleti italiani: 255 (213 [...] , tutti quelli appartenenti al Pattodi Varsavia, oltre alla Cina e a Cuba. Il governo di Seul era una dittatura militare canottaggio, con il timoniere Di Capua ripeterono il successo di Los Angeles nel due con. La famiglia Abbagnale ritornò in Italia ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] pattodi coalizione tra cristiano- democratici e social-democratici.
Restano, dunque, privi di un sistema difamiglia un’esistenza libera e dignitosa.
La possibile istituzione di un salario minimo legale è sempre stata sovrastata dalla questione di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella difamiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] debbono essere stati di discreto livello, quale se non altro poteva convenirsi ad un giovane difamiglia insignita della " più. Tuttavia egli non è prevenuto, a patto che gli si offra la possibilità di controllare i risultati. Distingue perciò due vie ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] capelli ricci cotonati, gioielli difamiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto, però, ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Novanta la democrazia sembrò infatti regredire fino a mettere in discussione, almeno sul piano simbolico, anche questo pattodi non aggressione. Alla cultura del dialogo fondato sul riconoscimento vide subentrare una cultura dell’invettiva e della ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] per la prima volta ai Giochi Olimpici di Barcellona, a pattodi saper cogliere le opportunità e adattare gli inviti dolore. Tuttavia ritenne di dover finire la gara, perché tutti i sacrifici fatti ‒ da lui e dalla sua famiglia, per arrivare ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] mondo.
Il periodo giovanile (1762-1794)
Fichte nasce da famigliadi umili origini. Notato per la sua intelligenza da un notabile a fianco del classico impianto basato sul pattodi unione e di sottomissione a un potere rappresentativo, dell’istituzione ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] morali, senza consolazioni difamiglia, senza amori, qui senza libri; contristato da infamie di fratelli italiani: Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui ( ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...