VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i settecenteschi veneti, con certa indipendenza, Giambattista Pittoni (difamiglia carnica, come Nicolò Grassi, che ne sarebbe il dominante dal fragile vincolo della fidelitas (affermato con il pattodi Fano del 1149). Solo le elezioni dei magistrati ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Pattodi Varsavia, l'URSS, che aveva ormai raggiunto con gli Stati Uniti grandi città. Le condizioni di vita diventarono quindi gravi per milioni difamiglie. I lavoratori delle grandi ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] egli conchiuse, con questi nemici giurati degli Asburgo, un pattodi alleanza.
Ma la lotta immediatamente impegnatasi non ebbe il successo la Riforma, mentre per la maggior parte le famiglie altolocate l'avversarono. In conseguenza della Riforma i ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] i figli di Clotario e i loro successori decisero con un pattodi farne una città indivisa, una sorta di capitale comune dall'iniziativa privata: si creò una tradizione difamiglie che di generazione in generazione provvedevano a destinare al museo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e la fronte è suddivisa in specchi marmorei su cui campeggia lo stemma difamiglia (tre cerchi bianchi su fondo blu), divisi da colonnine tortili staccate dal piano di fondo. Nella parte superiore un baldacchino con terminazione a timpano e dalla ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] credette nella missione profetica di Péladan!) possono sembrarci possedere un'aria difamiglia con quelle dell'Huysmans, letteratura romantica, Firenze 19664.
Praz, M., Il patto col serpente. Paralipomeni di ‛La carne, la morte, e il diavolo nella ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] alle richieste. La città continua a crescere a pattodi attingere ormai alle riserve lontane delle popolazioni dei Katowice ad Ostrava, da Oviedo a Gorlovka. Una terza famiglia è quella costituita dalle città che hanno fabbriche metallurgiche, spesso ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] del sec. 12° il governo della città era appannaggio di una stretta cerchia difamiglie aristocratiche, la cui ricchezza era in prima istanza di origine fondiaria, ma la vita di P. era segnata dallo sviluppo delle attività artigianali, soprattutto ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] studioso in proprio a tempo pieno. Troppo pressante la ragion difamiglia - questa da un lato lo vuole in posizione eminente, eccezionale collezione di pezzi antichi, a patto che fosse allestito uno spazio adeguato alla pubblica esposizione di essa, ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] per sei anni Giuseppe di Amedeo Giovenone, probabilmente già avviato in famiglia alla professione artistica (Colombo pattodi societas, finora non reperito, ma menzionato dai documenti, ricevette l'incarico di eseguire l'Ultima Cena per la chiesa di ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...