BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Carlo Alberto e Maria Teresa, secondogenita del granduca di Toscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne trattato del 13 ott. 1863.
Fonti e Bibl.: Dell'archivio difamiglia, prima conservato a Genova nel Palazzo Rosso, dove era ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] contributive del paese. Tutto questo a pattodi non correre dietro all'illusione dell' e G. Fortunato. L'azienda di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, che riproduce anche numerosi documenti difamiglia, i vari testamenti del F. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da L'opposiz. radicale a Depretis, in Rass. di pol. e di storia, VII(1961), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; Il primo ministro Crispi. Il pattodi Roma, ibid.,VIII (1962), 90, pp ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] per sei anni Giuseppe di Amedeo Giovenone, probabilmente già avviato in famiglia alla professione artistica (Colombo pattodi societas, finora non reperito, ma menzionato dai documenti, ricevette l'incarico di eseguire l'Ultima Cena per la chiesa di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famigliadi modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e perciò rifiuta la possibilità che gli era offerta di tornare nel patrio Veneto ma a pattodi una umiliazione (ibid., p. 30).
Dopo p. 542) e di nuovo con lezioni private a stranieri e in particolare a quella famiglia tedesca innamorata dell'Italia ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Olivetti dovette reperire risorse e stabilizzare la struttura di controllo con i pattidi sindacato.
Di gran lunga meno contrastati furono i rapporti tra Mediobanca e la Pirelli, la cui famiglia proprietaria aderì al sindacato dell’istituto sin dalla ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Difamiglia agiata, compì un regolare [...] - garanzie di efficienza. In questo contesto, l'inosservanza dei patti agrari fu solo l'occasione che accese la miccia di un lungo , in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie. L'ampio rilievo dáio all'avvenimento dalla ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella difamiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] debbono essere stati di discreto livello, quale se non altro poteva convenirsi ad un giovane difamiglia insignita della " più. Tuttavia egli non è prevenuto, a patto che gli si offra la possibilità di controllare i risultati. Distingue perciò due vie ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] capelli ricci cotonati, gioielli difamiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto, però, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...