L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tesi rousseauiana della nascita convenzionale della società per un patto specifico; ribadisce che la società costituisce un'esigenza , alla legittimazione del sindacato, che ancora nel 1898 lo stesso Toniolo nel Programma di Milano accettava, sì, ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] all’area del sindacato e all’arengo dei partiti: il tutto per il raggiungimento di un’effettiva sovranità cattolici ai candidati liberali moderati divenne massiccio e decisivo. Il patto Gentiloni, che fissava i sette punti programmatici (il famoso « ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] da La Rete, fondata nel 1991 da Leoluca Orlando, sindacodi Palermo, entrato in polemica e in rottura con la Democrazia dei fronti popolari, per aver criticato pubblicamente il patto Molotov-Ribbentrop è espulso dal Partito comunista. Impegnato ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] il patto stretto dai partiti democratici di escludere il PCI dal governo centrale, non ha dissolto il patto unitario presenza di Vittorio Emanuele III e di 5000 sindaci d'Italia, avvenne la solenne inaugurazione del monumento equestre di Vittorio ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] epoca si assiste in Inghilterra a una trasformazione dell'eredità medievale del patto tra re e popolo, tra re e corpo politico, che viene pensabile alcun giudizio sulle leggi, alcun sindacatodi costituzionalità. E anche le costituzioni democratiche ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] fabbrica, non dovevano restare confinati dentro i suoi cancelli. Il sindacato che si fosse occupato "soltanto di salari, di cottimi, di organici, di trasporti, di case, di sicurezza sociale" era destinato a restare subalterno, mentre doveva ambire ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] G. riuscì a realizzare il suo vecchio progetto di un sindacato autonomo con evidente intento ostile e concorrenziale nei 1922 segnarono l'inizio del processo che portò poi al patto italo-iugoslavo di Roma; e, molto più tardi, Mussolini riconobbe al G ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] attività pubblicistica, perlopiù antitripolina e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI il L. ebbe costantemente cura di non separare dall'azione concreta del sindacato operaio, certo attraverso una sintesi ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , blocca l'azione rivendicativa del sindacato dei portuali, di cui è sempre segretario; nel luglio si dichiara contro lo sciopero generale; nel settembre è tra i primi a pronunciarsi per la rottura del patto d'unità col Partito socialista. Il ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] venivano duramente accusati di avere tradito i patti siglati e venivano incolpati di avere provocato gli "peggiore spirto di Romagna" (v. 154).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Curia del podestà, Ufficio del giudice al sindacato, b. ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...