PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] poderi di famiglia in cui cercò di conciliare il tradizionale patto mezzadrile con le innovazioni del secolo. Alla cura delle cui non rinunciò comunque a influenzare la vita nazionale con un’attività parlamentare condita di sortite assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...]
Il primo volume di carattere storico pubblicato nel 1934 da Toscano fu Il patto di Londra, con una prefazione di Arrigo Solmi, lo storico e giurista di estrazione nazional-liberale con il quale egli si era laureato nell’ateneo pavese e che ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] elargizioni monetarie che facilitarono la conclusione di un patto di mutuo sostegno fra due esordienti al governo, Inventario, I-IV, Roma 1955-66, ad ind.; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.V.15 (copialettere della legazione napoletana, 1484-85, ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Avanti!, come anche la posizione da lui espressa al consiglio nazionale del partito, tenutosi nel luglio 1934, in cui si delineò a seguito della quale il F. chiese la denuncia del patto d'unità d'azione e propose formalmente l'espulsione di Nenni ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] socialista Lazzari, egli fu chiamato a far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni di segretario del partito intenzionato a valersi delle prerogative concesse al PSI dal patto di alleanza con la CGdL, assumendo la direzione ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] Nel gennaio 1962 lasciò la guida della FIOM per entrare nella segreteria nazionale della CGIL con l'incarico di seguire il settore contratti e affidabile e interessato a realizzare il cosiddetto "patto dei produttori" tra capitale e lavoro contro le ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] . Siamo disposti a chiamarlo anche re e imperatore: a patto che cambi ogni anno e che, una volta scaduto dalla nelle successive, del 25 maggio 1958, in quelle del Partito nazionale monarchico: in entrambe le occasioni subì una cocente delusione.
Il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] "[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; ibid., pp. 107-130; G. Di Capua, Come l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e Antibes Pecchio fu intercettato dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] e dimostrava, cifre alla mano, che il valore lordo della produzione nazionale di ferro e acciaio, al netto dei rincari dovuti ai dazi i paesi si accordassero per "fare inserire nel patto della Società delle nazioni il terzo punto abbandonato ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...