DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Così formulando la sua critica, coglieva il punto debole dei Patti lateranensi dal punto di vista della Chiesa, e antivedeva i aveva già costituito il suo terzo governo, rinnovando la formula tripartita. Pure c'erano i termini per una rottura; e ci ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] sfere di influenza in Etiopia, in applicazione dell'accordo tripartito del 1906.
D. Grandi, allora sottosegretario agli prestigio personale. Questi, che non aveva visto con simpatia il Patto d'acciaio, si illuse che la non belligeranza si potesse ...
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Argentina
Stato dell’America Meridionale, Repubblica federale con capitale Buenos Aires.
La fase precolombiana
Varie popolazioni amerindie vivevano nel territorio argentino prima della colonizzazione [...] si sforzò di rimanere neutrale verso le potenze del Tripartito, soprattutto sotto la vicepresidenza di R. Castillo (luglio ottenendo l’ammissione alla Conferenza di S. Francisco (firma del Patto delle Nazioni Unite, 8 sett. 1945). Era iniziata intanto ...
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Uomo politico giapponese (n. nella pref. di Yamaguchi 1880 - m. Tokyo 1946). Delegato della Società delle Nazioni (1932), tenne il ministero degli Esteri dal luglio 1940 al luglio 1941 e fu uno dei maggiori [...] . Nel corso di un viaggio in Europa (1941), discusse con gli altri membri del Tripartito la partecipazione del Giappone alla guerra e concluse con l'URSS un patto di non aggressione. Arrestato come criminale di guerra, morì nell'attesa del giudizio. ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] cristiana. A base della prima vi è piuttosto la nozione di un patto con Dio, che adempirà con l’invio di un messia la promessa il modo d’intendere il processo storico. Il vecchio schema tripartito che vedeva la s. suddivisa in Antichità, Medioevo ed ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] 1941) la propria solidarietà col Giappone, aderì al Tripartito, riconobbe nel 1942 l'indipendenza della Birmania, partecipò russe: si trattava allora di indurre l'URSS a denunziare il patto di non aggressione che la legava al Giappone - ciò che ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] . La politica del fronte popolare fu poi messa in crisi dal patto di alleanza tra Hitler e Stalin nel 1939; fu ripresa solo 1954, e con Paul Ramadier, primo ministro di un governo tripartito, con la partecipazione dei comunisti, fino al maggio 1947.
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . A base della prima vi è piuttosto la nozione di un 'patto' con Dio, il dio degli eserciti che accompagna il popolo ebreo nelle modo d'intendere il processo storico. Il vecchio schema tripartito che vedeva la storia suddivisa in antichità, Medioevo ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] concernente l'intesa sull'Etiopia in base all'accordo tripartito del 1906, la frontiera egiziano-cirenaica e la questione che non considerava un merito dell'I. quello di aver firmato il patto di Londra.
Al suo ritorno a Roma l'I. fu chiamato a ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] crisi dell'antico equilibrio d'influenza a lungo fondatosi sul tripartito anglo-franco-italiano del 13 dic. 1906 e mentre la propose al C. ormai in procinto di tornare a Roma un patto di amicizia di cui palazzo Chigi prese buona nota e da cui ...
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tripartito1
tripartito1 agg. [part. pass. di tripartire]. – 1. Diviso in tre parti, che ha tre partizioni: una spesa t.; scudo t.; Senza strepito alcun, senza rumore Fa il t. esercito venire (Ariosto). In botanica, detto di organo piano, e...